sostegno economico (136)
In seguito al decentramento in materia di pesca e dell'economia ittica in generale, il complesso di competenze in carico alla Regione impone alla medesima un'oculata attività di programmazione, nonché la necessità di creare strutture di supporto per poterla realizzare.
Ne deriva la necessità di attivare intense azioni di assistenza tecnica attuate, sotto coordinamento regionale, dalle Associazioni regionali di categoria della pesca marittima attraverso la realizzazione di specifici programmi di assistenza tecnica.
In tale contesto, compito delle associazioni è quello di realizzare progetti operativi per mezzo dei quali attuare specifiche azioni di assistenza tecnica volte a:
- garantire la durabilità e sostenibilità delle risorse, il rafforzamento, la costituzione e lo sviluppo di centri di assistenza,
- prestare servizi a favore degli imprenditori ittici da realizzare nell'ambito dei centri di assistenza già esistenti e di altri da costituire,
- garantire iniziative a favore dei lavoratori dipendenti e alle attività finalizzate all'occupazione e allo sviluppo delle tutele sociali, da realizzarsi nell'ambito dei centri di assistenza esistenti o da costituire.
L'attivazione dell'assistenza tecnica nel settore della pesca marittima allinea quest'ultimo, conferendogli pari dignità, ai settori zootecnico e agricolo, per i quali sono funzionanti da oltre un ventennio i servizi di assistenza tecnica finanziati dalla Regione.
In tal senso, compito della Regione Liguria è quello di tracciare gli orientamenti e le linee guida di riferimento per la realizzazione dei programmi di assistenza tecnica regionali, definendone le finalità, i requisiti e i contenuti, nonché identificando i soggetti coinvolti, i beneficiari e specificando le modalità di presentazione e attuazione.
Particolare attenzione viene posta sulla tipologia dei servizi offerti e sulle modalità di funzionamento dei Centri di assistenza tecnica, che rappresentano gli strumenti di attuazione dei programmi di assistenza tecnica nel settore della pesca e dell'acquacoltura marittima.
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- Modello 3 - scheda finanziaria/spese sostenute (3 Downloads)
- Modello 1 e Modello 1A - scheda progettuale (3 Downloads)
- Modalità, criteri e procedure per la concessione dei contributi a fondo perduto alle associazioni regionali delle imprese e delle cooperative della pesca e dell'acquacoltura, per la realizzazione di programmi di assistenza tecnica (a.t.) finalizzati alla (3 Downloads)
- Deliberazione della Giunta regionale n.548 del 17 maggio 2013 (2 Downloads)
- Modello 2 - scheda finanziaria/preventivo (2 Downloads)
Cosa sono i GAL?
Sono gruppi di soggetti, pubblici e privati (partenariato) che si accordano per promuovere lo sviluppo delle zone rurali della Liguria.
Cosa fanno i GAL?
Ogni GAL approva una Strategia di Sviluppo Locale (SSL), che si traduce in un insieme coordinato di interventi per lo sviluppo locale. Gli interventi possono riguardare i diversi settori dell’economia locale e il miglioramento dei servizi per la popolazione.
Dove operano i GAL?
Le strategie di sviluppo locale possono essere attuate unicamente nelle zone rurali della Liguria, cioè nelle aree di collina e di montagna al di fuori delle zone urbane (vedi cartina).
Chi finanzia i GAL?
I GAL sono finanziati dal Programma regionale di Sviluppo Rurale (PSR), asse 4 (Leader), con oltre 50 milioni di euro. I fondi del PSR provengono dall’Unione europea, attraverso il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), dallo Stato e dalla Regione.
Quanti sono i GAL in Liguria?
In Liguria i GAL erano originariamente 9 (2 in provincia di Imperia, 2 in provincia di Savona, 3 in provincia di Genova e 2 in quella della Spezia). Il numero si è recentemente ridotto a 7 per l’accorpamento dei due GAL imperiesi e dei due GAL spezzini.
Provincia di Imperia
1 - GAL Riviera dei Fiori (costituito dall'unificazione del GAL "Le vie dei sapori e dei colori" e il GAL "Riviera dei Fiori") Sede: c/o Camera di Commercio di Imperia - via Tommaso Schiva, 29 - 18100 Imperia tel: 0183 793285 fax: 0183 274816 gal@promimperia.it
Provincia di Savona
2 - GAL Le strade della cucina bianca, del vino, dell'olio, dell'ortofrutta della tradizione ligure Sede: c/o Provincia di Savona, via Sormano,12 - 17100 Savona tel: 019 8313333 fax: 019 8313269 gal@provincia.savona.it
3 - GAL Comunità savonesi sostenibili Sede: c/o Provincia di Savona, via Sormano,12 - 17100 Savona tel: 019 8313333 fax: 019 8313269 gal@provincia.savona.it
Provincia di Genova
4 - GAL Valli del Genovesato Sede: c/o Ente Parco dell'Antola, via XXV aprile, 17 - 16012 Busalla (GE) tel: 010 9761014 fax: 010 9760147 infogalvallidelgenovesato@gmail.com
5 -Agenzia di sviluppo GAL Genovese Sede: piazza Matteotti, 9 - Palazzo Ducale 2° piano - 16123 Genova tel: 010 8683242 fax: 010 8683249 info@appenninogenovese.it
6 - GAL Valli del Tigullio sede c/o Ente Parco dell'Aveto, via Marrè Carlo, 75/A - 16041 Borzonasca (GE) tel: 0185 340311 fax: 0185 343020 info@parcoaveto.it
Provincia della Spezia
7 - GAL Provincia della Spezia (costituito dall'unificazione del GAL "Val di Vara" e del GAL "Riviera Spezzina") sede c/o Provincia della Spezia, via Vittorio Veneto, 2 - 19124 La Spezia tel: 0187 742307 - 0187 742361 fax: 0187 742360 galprovinciaspezia@gmail.com
Consulta i bandi periodicamente emessi per l’accesso a finanziamenti previsti in attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale: Asse 4
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- Scheda progetti di cooperazione (versione provvisoria) (5 Downloads)
- Proposta di strategia di sviluppo locale - scheda generale (versione provvisoria) (2 Downloads)
- Elenco partenariato (versione provvisoria) (5 Downloads)
- Scheda progettuale sintetica di adesione alla Strategia di Sviluppo Locale (4 Downloads)
- Allegato 1 - Invito a manifestare interesse (7 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n.119 del 12 febbraio 2009 (3 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n.813 del 11 luglio 2008 (5 Downloads)
- Delibera n.419 del 24 aprile 2007 (4 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n.1038 del 10 settembre 2010 (3 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n.298 del 20 marzo 2009 (3 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n.328 del 22 marzo 2012 (4 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n.576 del 18 maggio 2012 (5 Downloads)
- Selezione dei GAL e delle Strategie di Sviluppo Locale (6 Downloads)
- Elenco dei GAL valido fino al 31 dicembre 2011 (3 Downloads)
Il finanziamento del Piano regionale di sviluppo rurale 2000-2006 è stato garantito dalle risorse dell'Unione Europea (112 milioni di euro), dello Stato (133 milioni di euro) e della Regione Liguria (42 milioni di euro). Attraverso questa programmazione sono state attivate azioni per l'economia rurale che vanno dal sostegno agli investimenti nelle aziende agricole, all'insediamento dei giovani in agricoltura, ai centri di trasformazione e commercializzazione dei prodotti, all'agro-ambiente e alle infrastrutture rurali, alla forestazione e alla lotta agli incendi boschivi.
La Liguria si afferma come regione leader per la capacità di investimento prodotta dagli aiuti comunitari del Psr. Distribuendo anche i fondi non utizzati da altre regioni sono stati erogati il 137% di premi e contributi rispetto alle risorse pre-assegnate: invece dei 210 milioni di euro assegnati ne sono stati così utilizzati 287, con un totale di investimenti attivati di 470 milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre novemila aziende, cooperative ed enti operanti nel settore agricolo e nella gestione del territorio. Più di duemila i giovani sotto i quarant'anni che hanno usufruito degli incentivi per avviare o sostenere un'attività agricola.
Caratteristica della pianificazione ligure è stata la scelta di investire l'80% delle erogazioni per misure di tipo strutturale, quindi di investimento alle aziende e solo il 20% in premi di mantenimento. Questo dato riflette la sinergia tra un territorio capace di investire in nuove imprese e le scelte strategiche operate dalla politica agricola regionale. La Regione Liguria ha incrementato in modo consistente nel 2005 e 2006 le risorse destinate allo sviluppo rurale portando il proprio apporto finanziario da 4,5 milioni di euro dell'anno 2004 a 12 milioni di euro del 2006. Il settore ortofloricolo ha ricevuto il 50% degli investimenti, quello olivicolo l'11% e la zootecnia il 14%.
Particolare attenzione è stata posta non solo all'entità della somma erogata, ma anche alla qualità delle procedure di gestione e controllo, così come certificato al termine dei controlli attuati in Italia dalla Commissione europea negli anni scorsi e che solamente per la Regione Liguria si sono conclusi senza sanzioni. Il mondo agricolo ligure si conferma come settore dinamico, in continua trasformazione e ricco di aziende che operano attivamente in un'agricoltura di mercato sempre più competitiva. Questa tendenza sarà alla base della nuova fase di programmazione dei fondi comunitari dal 2007 al 2013.
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- Erogazioni suddivise per territorio e per misura (4 Downloads)
- I dati dell'attuazione (6 Downloads)
- Risultati Psr 2000-2006 (5 Downloads)
La condizionalità è una componente fondamentale della riforma della politica agricola comune (PAC) approvata dalla Comunità europea nel 2003.
Definizione
La condizionalità introduce il principio secondo il quale per poter accedere al sistema dei pagamenti comunitari gli agricoltori devono rispettare determinate norme che riguardano la corretta gestione agronomica dei terreni, la salvaguardia dell'ambiente, la salute pubblica, la salute degli animali e il loro benessere.
Il mancato rispetto di queste norme si traduce nella riduzione totale o parziale di taluni pagamenti dell'Unione Europea a favore degli agricoltori. Le riduzioni sono commisurate alla gravità, portata, durata, frequenza e intenzionalità dell'inadempienza.
Con il 2015 parte il nuovo regime di Condizionalità come definito dal regolamento CE n.1306/2013 per il periodo 2015-2020.
A livello nazionale la Condizionalità è disciplinata dal DM n.2490 del 25 gennaio 2017 che ha abrogato il DM 3536/2016. La Regione Liguria ha approvato con delibera n.309 del 14 aprile 2017 i criteri che compongono la Condizionalità e recepito il DM 2490/2017.
Obiettivi
La condizionalità ha il duplice obiettivo di incrementare la sostenibilità ambientale delle attività agricole e di soddisfare le aspettative e gli interessi dei consumatori.
Soggetti interessati
La Condizionalità si applica a coloro che beneficiano di:
- Pagamenti diretti (primo pilastro)
- Pagamenti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti (OCM Vino) e per la vendemmia verde
- Pagamenti silvo-climatico-ambientali
- Pagamenti per l’agricoltura biologica
- Indennità Natura 2000 e Direttiva Quadro Acque
- Indennità compensative per le aree montane o per le zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
Applicazione
Gli obblighi da rispettare previsti dalla condizionalità comprende i Criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA):
- i CGO sono rappresentati da 13 direttive e regolamenti comunitari , di cui la maggior parte già in vigore da molti anni
- le BCAA sono 7 norme e rappresentano le condizioni agronomiche ambientali minime in cui dovrebbero essere tenuti i terreni agricoli . Le BCAA da rispettare sono di natura agronomica (erosione, regimazione delle acque superficiali, struttura e fertilità dei terreni) e ambientale (gestione del set aside, copertura minima del suolo, mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio) per evitare i rischi di deterioramento del suolo e degli habitat
Le CGO e BCAA sono classificate in tre settori:
- Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno
- Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante
- Benessere degli animali
Questi tre settori sono a loro volta suddivisi in 9 temi:
- Acque
- Suolo e stock di carbonio
- Biodiversità
- Livello di mantenimento minimo dei paesaggi
- Sicurezza alimentare
- Identificazione e registrazione degli animali
- Malattie degli animali
- Prodotti fitosanitari
- Benessere degli animali
Inosservanza delle norme della condizionalità
In caso di inosservanza degli impegni e delle norme della condizionalità (CGO e BCAA), in conseguenza di azioni o omissioni direttamente imputabili al singolo agricoltore, i pagamenti dovuti all'agricoltore nell'anno civile in cui si è rilevata l'inosservanza vengono ridotti o annullati in funzione della gravità, portata e durata della violazione. In caso di reiterazione della violazione, il livello delle sanzioni applicabili viene moltiplicato per tre.
Condizionalità 2019
In conformità con quanto disposto dal DM n.497 del 17 gennaio 2019 e dai regolamenti comunitari, gli impegni relativi alla "Condizionalità" sono stati aggiornati e approvati con delibera n.393 del 17 maggio 2019.
Clicca per accedere alla pagina dedicata al "Registro di campagna"
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- Maggiori dettagli su CGO 10 Prodotti fitosanitari (10 Downloads)
- Delibera di Giunta regionale n. 531 del 25 giugno 2018 (10 Downloads)
- Stato dei corpi idrici della Liguria (10 Downloads)
- Delibera di Giunta regionale n.309 del 14 aprile 2017 (10 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n. 601 del 17 aprile 2015 (10 Downloads)
- Registro delle operazioni colturali e di magazzino (decreto n.1778 del 13 aprile 2017) (11 Downloads)
- REGISTRO (13 Downloads)
- Istruzioni (9 Downloads)
- Deliberazione di Giunta regionale n.393 del 17 maggio 2019 (11 Downloads)
Lo sviluppo rurale è strettamente connesso alla politica agricola comune (PAC) e ad azioni a sostegno dell’occupazione. Le misure finanziarie e gli strumenti normativi tradizionalmente frammentati, hanno sofferto nel tempo della mancanza di coordinamento. Per riportare coerenza in questa materia l'Agenda 2000 ha avviato una riforma della PAC che ha consentito di rafforzare le misure di sviluppo rurale e di riunirle in un unico quadro regolamentare. Lo sviluppo rurale unitamente al sostegno ai mercati agricoli diventa così il secondo pilastro della PAC.
La programmazione dello sviluppo rurale, rappresenta di fatto lo strumento fondamentale per lo sviluppo dell'agricoltura, della selvicoltura, dell'ambiente naturale e dell'economia delle zone rurali. Infatti oggi, attraverso il sostegno economico comunitario del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e la partecipazione finanziaria dello Stato e della Regione Liguria, vengono garantite azioni rivolte ad affrontare le sfide climatico-ambientali, incentivare lo sviluppo di attività complementari all’agricoltura creatrici di posti di lavoro per contenere l'esodo rurale e rafforzare il tessuto economico e sociale delle zone rurali, all'ammodernamento delle aziende agricole, alla sicurezza alimentare e alla qualità dei prodotti a redditi equi e stabili per gli agricoltori al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nel rispetto delle pari opportunità.
In questa sezione sono disponibili tutte le informazioni e i documenti utili suddivisi nei diversi anni di programmazione.
Consulta il materiale disponibile sulla nuova programmazione 2023-2027
Qui di seguito trovi i documenti ufficiali per la stesura del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Il testo principale di riferimento sul sostegno allo sviluppo rurale è il Regolamento CE n.1698/2005.
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- Regolamento CE n.1698/2005 del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (6 Downloads)
- Regolamento CE n.1290/2005 del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (4 Downloads)
- Decreto n.960/57 di istituzione di un tavolo di concertazione nazionale per la fase di programmazione 2007-2013 (7 Downloads)
- Regolamento CE n.1974/2006 del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n.1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (5 Downloads)
- Regolamento CE n.1975/2006 del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n.1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno (4 Downloads)
- Legge regionale n.42 del 10 dicembre 2007 - Disciplina delle procedure amministrative e finanziarie per l'attuazione del programma regionale di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013 (pubblicata sul Burl n.20, parte prima, del 12 dicembre 2007) (3 Downloads)
- Decisione del Consiglio n.144 del 20 febbraio 2006 relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) (4 Downloads)
- Decisione del Consiglio n.61 del 19 gennaio 2009 recante modifica della decisione 2006/144/CE relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) (2 Downloads)
- REGOLAMENTO (CE) n.363/2009 DELLA COMMISSIONE del 4 maggio 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte (5 Downloads)
- REGOLAMENTO (CE) n.74/2009 DEL CONSIGLIO del 19 gennaio 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (6 Downloads)
- Circolare n.10365 del 21 gennaio 2010 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - chiarimenti sui requisiti soggettivi dei beneficiari della misura 125 (infrastrutture connesse allo sviluppo dell'agricoltura e della silvicoltura). (2 Downloads)
- Circolare n.144153 del 08 ottobre 2009 - demarcazione PSR/OCM ortofrutta - aggiornamenti. (5 Downloads)
- Allegato alla circolare n.144153 del 08 ottobre 2009 - Soci (3 Downloads)
- Allegato alla circolare n.114153 del 08 ottobre 2009 - Scheda (2 Downloads)
- Circolare n.159926 del 27 novembre 2008 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - ammissibilità a finanziamento di substrati di durata poliennale per le coltivazioni "fuori suolo" nell'ambito della misura 121. (3 Downloads)
- Circolare n.157005 del 21 novembre 2008 - Note esplicative alla delibera di Giunta regionale n. 358/2008 relativa all'avvio delle procedure connesse alla misura 122 del PSR 2007- 2013. (3 Downloads)
- Circolare n.132376 del 3 ottobre 2008 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - indirizzi per il finanziamento dei pannelli fotovoltaici nell'ambito della misura 121. (2 Downloads)
- Circolare n.119732 del 5 settembre 2008 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - indirizzi per la definizione della demarcazione tra PSR e OCM vino. (2 Downloads)
- Circolare n.19025 del 4 febbraio 2010 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013- Chiarimenti sull'ammissibilità di spese relative all'acquisizione di macchine, attrezzature e immobili tramite contratti di leasing (3 Downloads)
- Circolare n. 111002 del 30 luglio 2010 - Esame delle domande di aiuto nell'ambito dell'asse 4 del Psr (3 Downloads)
- Circolare n. 121658 del 26 agosto 2010 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - Indirizzi per il finanziamento dei pannelli fotovoltaici: aggiornamenti. (4 Downloads)
- Circolare n. 121900 del 27 agosto 2010 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - Divulgazione della DGR n. 825 del 16 luglio 2010: modifiche e integrazioni ai bandi relativi ad alcune misure (121, 125 e 311 e fornisce indicazioni per i bandi e (5 Downloads)
- Avviso del Settore Ispettorato agrario regionale del 14 settembre 2012: "Rideterminazione del termine di validità temporale dei nulla osta tecnici rilasciati in ambito Psr" (3 Downloads)
- Avviso del Settore Ispettorato agrario regionale del 28 maggio 2012: "Rideterminazione del termine per la presentazione delle domande di pagamento relative ai nulla osta finanziari rilasciati in ambito Psr" (3 Downloads)
- Avviso del Settore Ispettorato agrario regionale del 18 giugno 2012: "Rideterminazione dei termini di presentazione delle domande di pagamento sulla misura 114" (4 Downloads)
- Avviso del Settore Ispettorato agrario regionale del 23 dicembre 2011: "Rideterminazione del termine di validità temporale dei nulla osta tecnici rilasciati in ambito Psr" (2 Downloads)
- Circolare n.37318 del 9 marzo 2010 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - Chiarimenti sull'ammissibilità di investimenti relativi a piscine e altri impianti per attività ricreative nell'ambito della misura 311 (2 Downloads)
- Circolare n.109057 del 28 luglio 2011 - Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 - Chiarimenti sul pagamento di anticipi per investimenti (6 Downloads)
- Decisione di approvazione del PSR - 23 novembre 2012 (4 Downloads)
-
Decreto del Dirigente n.4441 del 30 novembre 2012
Approvazione graduatoria delle domande di pagamento presentate ai sensi della DGR n.328 del 22 marzo 2012 (3 Downloads) - Europei (2 Downloads)
- Nazionali (2 Downloads)
- Regionali (2 Downloads)
- Decreto del Dirigente n.3230 del 12 agosto 2013 - Individuazione di ulteriori misure e bandi a cui applicare la procedura di cui alla DGR n.328 del 22/03/2012, per l'utilizzo delle economie realizzate nell'attuazione delle misure del Programma regionale d (7 Downloads)
- Avviso del Settore Ispettorato agrario regionale del 21 ottobre 2013: "Rideterminazione del termine di validità temporale dei nulla osta tecnici rilasciati in ambito Psr" (4 Downloads)