sostegno economico (136)
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- Verbale della riunione deliberante (4 Downloads)
- Nota di chiusura (2 Downloads)
- Documenti esaminati: (0 Downloads)
- Presentazione: sintesi non tecnica della relazione di valutazione in itinere (1 Download)
- Lettera di convocazione e ordine del giorno (2 Downloads)
- Invito evento (2 Downloads)
- Relazione annuale 2013 (2 Downloads)
- Presentazione: Rapporto sullo stato delle foreste (3 Downloads)
- Verbale riunione tecnica del comitato di sorveglianza (1 Download)
- Verbale della commissione deliberante (1 Download)
- Presentazione: banda larga (3 Downloads)
- Presentazione: stato attuazione attività di comunicazione (3 Downloads)
- Presentazione argomenti all'ordine del giorno (1 Download)
Le Comunità montane della Liguria sono state soppresse il 30 aprile 2011 a seguito di quanto disposto dalle leggi regionali n.23/2010 e n.7/2011. Nello stesso giorno, sono anche state revocate le deleghe attribuite ai Consorzi di comuni. A partire dal 1° maggio 2011, la Regione Liguria esercita direttamente tutte le funzioni amministrative in materia di agricoltura, foreste, economia montana e antincendio boschivo.
Per quanto riguarda il Programma regionale di sviluppo rurale (Psr), tutte le funzioni precedentemente svolte dalle Comunità montane e dai Consorzi di comuni sono di competenza del Settore Ispettorato Agrario Regionale, articolato in quattro sedi provinciali e quindici sportelli per il territorio, che in molti casi sono ospitati nelle preesistenti sedi delle Comunità montane.
Provincia di Imperia
Sanremo (Im)
Indirizzo: via Quinto Mansuino 12 - cap 18038
Telefono: 010 5488060 - 010 5488063
Fax: 0184 5151077
Orario al pubblico: orario d’ufficio
Imperia
Indirizzo: via Matteotti 56 - cap 18100
Telefono: 0183 272981 - 0183 766955
Fax: 0183 272982
Orario al pubblico: martedì e giovedì 9:00 -12:00
Pieve di Teco (Im)
Indirizzo: via San Giovanni 1 - cap 18026
Telefono: 0183 36423
Orario al pubblico: martedì e venerdì 9:00-12:00
Provincia di Savona
Albenga (Sv)
Indirizzo: via Niccolari 9/5 - cap 17031
Telefono: 010 5488571 - 2
Fax: 010 5373850
Orario al pubblico: lunedì 9:00-12:30 –mercoledì 9:00-12:30 e 15:00-16:30
Finale Ligure (Sv)
Indirizzo: piazza Aicardi 5/3 - cap 17024
Telefono: 019 681037
Fax: 019 680155
Orario al pubblico: mercoledì 9:00-12:30 e 15:00-16:30
Savona
Indirizzo: corso Italia 3 - cap 17100
Telefono: 019 84187204 - 5
Fax: 019 84187232
Orario al pubblico: martedì e giovedì 9:00-12:00
Millesimo (Sv)
Indirizzo: piazza Italia 70 - cap 17017
Telefono: 010 5488584 - 5 - 6
Fax: 010.537.3851
Orario al pubblico: lunedì-venerdì 9:00-13:00 - e 15:00-17:00
Provincia di Genova
Campo Ligure (Ge)
Indirizzo: via Convento 8 - cap 16013
Telefono: 010 5488591 - 8593
Fax: 010 95373849
Orario al pubblico: lunedì e giovedì 9:00-12:00
Mignanego (Ge)
Indirizzo: piazza Matteotti 3 - cap 16018
Telefono: 010.548.8523 - 4
Fax: 010 5373833
Orario al pubblico: lunerdì, mercoledì, giovedì e venerdì 9:00-13:00 – lunedì e mercoledì 15:00-16:30
Moconesi (Ge)
Indirizzo: via A. Macaggi 11 c/o Municipio - cap 16047
Telefono: 010 5488513 - 0185 939022
Fax: 0185 939039
Orario al pubblico: lunedì, mercoledì 8:30-12:30
Montebruno (Ge)
Indirizzo: via San Benedetto 1 c/o Municipio - cap 16025
Telefono: 010 95181
Orario al pubblico: martedì 9:00-12:30
Borzonasca (Ge)
Indirizzo: via Angelo Grilli 128 - cap 16041
Telefono: 0185 340120 - 0185 340481
Fax: 0185 340629
Orario al pubblico: martedì e giovedì 9:00-12:00
Provincia della Spezia
Sesta Godano (Sp)
Indirizzo: piazza Marconi 1 - cap 19020
Telefono: 0187 870623
Fax: 0187 891410
Orario al pubblico: orario d’ufficio
Sarzana (Sp)
Indirizzo: Località Pallodola - cap 19038
Telefono: 010 5488777
Fax: 0187 627703
Orario al pubblico: martedì e giovedì 9:00-12:00
Vernazza (Sp)
Indirizzo: via S. Francesco 56 c/o Municipio - cap 19018
Telefono: 0187 821247
Orario al pubblico: martedì 9:00-13:00
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- Gli sportelli in Liguria (0 Downloads)
Il convegno regionale "Lo sviluppo rurale tra mare e montagna" si è tenuto il 13 giugno 2013 nel Complesso monumentale di Santa Caterina di Finalborgo, Finale Ligure (Savona). Proseguendo il percorso avviato con la Conferenza regionale dell'agricoltura a settembre 2012 e traendo spunto dalla recente presentazione del rapporto annuale di esecuzione e dai dati relativi all'avanzamento fisico e finanziario del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR), l'assessore regionale all'Agricoltura Giovanni Barbagallo e l'Autorità di Gestione hanno inteso stimolare la discussione su quanto è stato sin qui fatto per il comparto produttivo ligure, per il territorio, l'ambiente e la popolazione residente nella aree rurali. Le risultanze del convegno costituiranno un prezioso contributo alla redazione del nuovo PSR per il periodo 2014-2020.
I gruppi di discussione
- Innovazione, competitività e organizzazione filiera floricola: con il nuovo PSR si potranno infatti finanziare solo progetti legati all'innovazione in agricoltura, mentre per gli altri temi si dovrà ricorrere ad altre risorse finanziarie. Il PSR può sostenere l'innovazione tramite la costituzione e la gestione di gruppi operativi che fanno capo al PEI (partenariato europeo per l'innovazione), il finanziamento per investimenti innovativi (cui spetta un 20% aggiuntivo)
- Ecosistemi, cambiamenti climatici, uso efficiente delle risorse: occorre agire in modo coerente e integrato con un'ampia gamma di strategie per assicurare l'integrità ambientale, il mantenimento del riscaldamento medio globale al di sotto dei 2 C° e la gestione dell'adattamento degli ecosistemi e della società ai cambiamenti climatici. L'adeguata valorizzazione delle misure agro-climatico-ambientali nella futura programmazione ricoprirà un ruolo fondamentale per il conseguimento degli obiettivi di Europa 2020
- Organizzazione filiere agroalimentari, sviluppo delle zone rurali: lo sviluppo delle filiere locali può costituire nel periodo 2014-2020, un forte traino per la crescita e la valorizzazione delle zone rurali sia direttamente che attraverso la creazione dell'indotto produttivo e occupazionale
- Inclusione sociale: dare un'opportunità di occupazione nel settore agricolo a persone o gruppi di persone con difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, con tutto ciò che ne consegue (formazione, consulenza, sostegno agli investimenti) e offrire servizi ai cittadini residenti nelle zone rurali tramite interventi pubblici diretti o attraverso azioni volte alla diversificazione delle attività agricole, possono rappresentare due degli obiettivi ipotizzabili per il PSR 2014-2020. La sessione dedicata ha visto la partecipazione di un gruppo di 20 persone, di diversa estrazione professionale, che ha discusso su quelli che sono stati individuati come sub-temi importanti. I Format istant report in allegato rappresentano la sintesi di ogni specifica tematica. A conclusione si è proceduto alla predisposizione di un classico diagramma SWOT: forze (strengths), debolezze (weaknesses), opportunità (opportunities) e minacce (threats).
- Semplificazione e governance: lo sforzo di semplificazione e armonizzazione delle regole implica l'adozione di disposizioni comuni a tutti i fondi UE per armonizzare le regole di finanziamento, gestione e controllo da un lato e un significativo passo avanti da parte della PA nella direzione della semplificazione dei propri procedimenti amministrativi che dovranno essere in linea con le recenti disposizioni nazionali.
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- Documentazione relativa ai 5 Gruppi Tematici (1 Download)
- Stato di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 al 31 maggio 2013 (2 Downloads)
- Diagramma SWOT (1 Download)
- Gruppo 2 - sistemi, cambiamenti climatici, uso efficiente delle risorse (2 Downloads)
- Gruppo 1 - Innovazione, competitività e organizzazione filiera floricola (1 Download)
- Lavori preparatori del Psr 2014-2020 (5 Downloads)
- L'innovazione nella politica di sviluppo rurale 2014/2020 - a cura di Anna Vagnozzi, INEA (3 Downloads)
- Inquadramento delle misure agro-climatico-ambientali nella proposta di regolamento CE - a cura di Antonella Pontrandolfi, INEA (1 Download)
- Convegno del 13 giugno 2013: "Lo sviluppo rurale tra mare e montagna" (0 Downloads)
- Diagramma SWOT (0 Downloads)
- Gruppo 3 - Organizzazione filiere agroalimentari, sviluppo delle zone rurali (1 Download)
- SWOT - filiere (1 Download)
- Gruppo 3 - Organizzazione filiere agroalimentari, sviluppo delle zone rurali (1 Download)
- SWOT - foreste (0 Downloads)
- Gruppo 5 - Semplificazione e governance (1 Download)
- Gruppo 4 - Inclusione sociale / Formazione (0 Downloads)
- Gruppo 4 - Inclusione sociale / Sperimentazione e animazione (0 Downloads)
- Gruppo 4 - Inclusione sociale / Zonizzazione (0 Downloads)
- Diagramma SWOT (1 Download)
- Gruppo 4 - Inclusione sociale / Cooperazione (0 Downloads)
- Diagramma SWOT (2 Downloads)
Dal 29 al 31 gennaio 2013, nello spazio aperto della Regione Liguria in piazza De Ferrari, una riflessione su quanto realizzato nel periodo 2007-2013 e prime informazioni sulle potenzialità del futuro PSR.
Il seminario si è articolato in tre giorni, il primo dei quali dedicato al PSR nel suo complesso, mentre nei due successivi, si sono trattati argomenti più specifici con approfondimenti su foreste, sviluppo economico delle zone rurali, innovazione, inclusione sociale e approccio Leader.
Le registrazioni video degli incontri sono disponibili nella playlist Agricoltura del canale regionale di Youtube.
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- Seminario informativo del 29-30-31 gennaio 2013: "Lo sviluppo rurale verso il 2014" (1 Download)
- Martedì 29 gennaio 2013 (0 Downloads)
- Slide presentazioni (1 Download)
- Mercoledì 30 gennaio 2013 (0 Downloads)
- Giovedì 31 gennaio 2013 (0 Downloads)
- Slide presentazioni (2 Downloads)
Prima Conferenza regionale dell'Agricoltura: numerosi spunti di riflessione e importanti suggerimenti. Ci siamo chiesti nei mesi scorsi, nel mezzo della grave crisi economica e sociale che sta investendo il nostro paese, se l'agricoltura fosse uno degli argomenti da mettere in evidenza nell'agenda della Regione Liguria, come una delle possibili risposte: la risposta è stata immediata e affermativa. L'agricoltura incarna ancora lo spirito fiero e tenace della nostra comunità che nel proprio territorio, identifica la sua storia ed il suo futuro. Così Giovanni Barbagallo, Assessore regionale all'Agricoltura, ha presentato la Conferenza regionale dell'Agricoltura, prima nel suo genere ad essere organizzata in Liguria.
L'evento, tenutosi a Genova il 21 e 22 settembre, ha rappresentato un'importante occasione per approfondire l'analisi e le prospettive di un comparto produttivo di eccellenza che conta oltre 15 mila imprese. Una realtà economica e sociale che sa coniugare alla tutela dell'ambiente i bisogni della società: dalla didattica, all'educazione alimentare, alla ricettività turistica, alla difesa della salute e alla salvaguardia del territorio.
La Conferenza, è stata realizzata curando con particolare attenzione il coinvolgimento delle diverse componenti regionali, le rappresentanze delle Istituzioni, delle Organizzazioni professionali di settore e delle altre parti economiche e sociali che con l'agricoltura hanno contatti e rapporti.
"In fase di preparazione della Conferenza, sono stati costituiti sette gruppi di lavoro al fine di analizzare le esigenze in base alle diverse peculiarità territoriali locali - prosegue Barbagallo - e vorrei a tal proposito cogliere l'occasione di ringraziare tutti i componenti sia esterni che i funzionari regionali, per l'ottimo lavoro svolto". I risultati conclusivi dei tavoli tecnici sull'evoluzione del comparto e le prospettive di rinnovamento del quadro normativo di settore, sono stati illustrati nella due giorni che ha portato nel centro della Superba il mondo agricolo ligure. Tra gli argomenti trattati la semplificazione amministrativa, l'accesso al credito, l'insediamento dei giovani, la ricerca e l'innovazione di prodotto, la multifunzionalità delle imprese, la filiera energetica del bosco, la governance del territorio e lo sviluppo rurale.
Relativamente a quest'ultimo aspetto, il Programma di Sviluppo Rurale ha dimostrato nel periodo 2000-2006 e sta dimostrando tuttora di essere un valido strumento a sostegno della competitività del settore agricolo, forestale e delle aree rurali, contribuendo al raggiungimento di obiettivi economici, sociali e ambientali su tutto il territorio europeo. Per quanto riguarda il periodo di programmazione post-2013, sulla base dei documenti di lavoro della Commissione europea sul futuro della politica agricola comune, emerge l'intenzione di confermare tali obiettivi, ponendo coerentemente al centro del modello d'intervento i temi dell'innovazione, dell'ambiente e del cambiamento climatico, in linea con la Strategia EU 2020.
È da segnalare anche l'attenzione rivolta anche su altre priorità, come l'esigenza di uno stretto rapporto tra interventi ambientali e peculiarità del paesaggio rurale, il miglioramento dell'attrattività delle zone rurali, le specificità della montagna, delle foreste e delle aree più deboli, la valorizzazione del ruolo dell'agricoltura nel favorire l'inclusione sociale, le relazioni tra aree rurali e centri urbani, la qualità della vita, il ricambio generazionale, il contrasto all'abbandono delle aree rurali.
Sulla base di questi presupposti, se da un lato è facile immaginare la possibile riconferma del pacchetto di azioni attualmente previste (opportunamente integrato dalle nuove sfide introdotte in attuazione del regolamento (CE) 74/2009), è tuttavia altrettanto ipotizzabile ed auspicabile una revisione delle misure d'intervento e una semplificazione programmatoria al fine di armonizzare le regole di funzionamento del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) con quelle degli altri Fondi Strutturali, nonché la definizione di linee guida comuni circa la struttura dei documenti di attuazione e l'ammissibilità delle spese.
In concomitanza con la Conferenza regionale dell'Agricoltura, si è svolta al Porto antico Agricoltura in Piazza, tre giorni dedicati alla riscoperta delle produzioni tipiche della tradizione ligure, con laboratori e degustazioni proposte dai numerosi stand presenti.
A fare da corollario alle due manifestazioni, alla Loggia di Piazza Banchi, Tra terra e mare, una mostra sui Progetti europei riguardanti l'agricoltura, la pesca, il bosco e l'entroterra, organizzata dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Liguria. Con l'ausilio di materiale grafico e multimediale, sono state illustrate ai cittadini le iniziative portate avanti dalla Regione a favore del comparto agricolo e del territorio rurale ligure.
In corso di pubblicazione gli atti della conferenza.
Il PSR 2014/2020 riserva un’attenzione particolare al monitoraggio ambientale. La base di partenza è il Piano di monitoraggio previsto nel rapporto redatto in sede di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del programma.
Il piano è costituito da un pacchetto di indicatori di rilevanza ambientale (di contesto, di prodotto, di target, di risultato e di impatto) e da un calendario relativo alla produzione di report di monitoraggio.
Il set sarà integrato, laddove ritenuto opportuno, da altri indicatori ad hoc specifici per la realtà ligure. Gli indicatori aggiuntivi saranno funzionali al monitoraggio di ulteriori effetti ambientali positivi derivanti dall’attuazione del programma (non quantificabili in base al solo utilizzo degli indicatori obbligatori.
In questa sezione è possibile consultare e scaricare la documentazione prodotta.
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- Rapporto ambientale (0 Downloads)
- Allegato 1 (2 Downloads)
- Allegato 1 (5 Downloads)
- PMA - attività preliminare (marzo 2016) (0 Downloads)
- PMA - indicatori biodiversità (aprile 2016) (0 Downloads)
- PMA - relazione attività al 31/12/2017 (gennaio 2018) (1 Download)
- Allegato 4 - aree agricole HNV (0 Downloads)
- Allegato 3 - materia organica nei suoli agrari (5 Downloads)
- Allegato 2 - potenziale surplus azoto e fosforo (0 Downloads)
- Allegato 1 - stato di conservazione degli habitat agricoli (2 Downloads)
- Allegato 5 - erosione idrica dei suoli (5 Downloads)
- Allegato 6 - indicatori entomologici (0 Downloads)
- PMA – relazione annuale (giugno 2021) (5 Downloads)
- PMA – relazione annuale (giugno 2024) (2 Downloads)
- Allegato 1 (2 Downloads)
- PMA – relazione annuale (giugno 2020) (5 Downloads)
- PMA – relazione annuale (giugno 2017) (0 Downloads)
- Allegato 1 (2 Downloads)
- PMA – relazione annuale (giugno 2016) (0 Downloads)
- Allegato 1 (2 Downloads)
- Allegato 1 (4 Downloads)
- PMA - resoconto attività integrativa (6 Downloads)
- PMA – relazione annuale (giugno 2018) (5 Downloads)
- Allegato 1 (5 Downloads)
- PMA - relazione annuale (giugno 2019) (3 Downloads)
- PMA – relazione annuale (maggio 2023) (4 Downloads)
- Allegati 1 (2 Downloads)
- PMA – relazione annuale (giugno 2022) (0 Downloads)
- Allegato 1 (1 Download)
La flavescenza dorata è uno dei nemici più potenti per la vite. In tutte le aree a rischio individuate dal servizio fitosanitario regionale si devono estirpare le piante che ne presentano i sintomi. Per l'attuazione degli interventi strutturali e di prevenzione la Regione stanzia annualmente dei contributi. Nel 2008 la delibera n.223 ha approvato il "Piano regionale di lotta contro la flavescenza dorata" con il quale sono stati introdotti nuovi criteri e modalità di concessione di tali finanziamenti che hanno ottimizzato l'iter procedurale e aumentato il valore dei premi, adeguandolo al costo della vita.
I contributi sono concessi ai proprietari e ai conduttori, singoli o associati, d'unità vitate con sintomi o danni riferibili a Flavescenza dorata che rientrano negli ambiti territoriali definiti del servizio fitosanitario regionale come Zone focolaio e Zone di Insediamento (vedi Decreto del Dirigente n.159/2004). L'entità del contributo è del 60% della spesa ammessa e calcolata sulla base dei parametri previsti dal prezzario regionale.
Le domande, corredate della documentazione richiesta e dalla modulistica specifica, devono essere presentate a mano o inviate tramite raccomandata al Servizio coordinamento ispettorati agrari competente per provincia. Gli interessati possono presentare un'unica istanza riferibile alla richiesta di autorizzazione al rimpiazzo e/o espianto e/o reimpianto e contestuale richiesta di contributo per la lotta contro la Flavescenza dorata. Le domande si possono presentare tutto l'anno secondo la modalità definita "a sportello".
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- Preventivo di spesa (0 Downloads)
- Rendicontazione di spesa (2 Downloads)
- Dichiarazione del proprietario e/o contitolare dei terreni (0 Downloads)
- Criteri e modalità di concessione dei contributi (2 Downloads)
- Delibera n.223 del 7 marzo 2008 (0 Downloads)
- Richiesta di autorizzazione e Domanda di contributo (3 Downloads)
- Piano regionale di lotta contro la flavescenza dorata (3 Downloads)
- Dichiarazione liberatoria (2 Downloads)
- Decreto del Dirigente n.159 del 29 gennaio 2004 (0 Downloads)
- Linee guida (1 Download)
- Decreto del dirigente n.1947 del 3 luglio 2014 (4 Downloads)
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- Lettera di convocazione e ordine del giorno (5 Downloads)
- Documenti esaminati: (3 Downloads)
- Verbale della riunione del 20 giugno 2012 (3 Downloads)
- Relazione annuale di esecuzione - 2012 (3 Downloads)
- Rapporto di monitoraggio ambientale (5 Downloads)
- Scheda di notifica di modifica al PSR (5 Downloads)
- Presentazione: banda larga (3 Downloads)
- Presentazione tecnica (7 Downloads)
- Presentazione deliberante (3 Downloads)
- Presentazione: tasso di errore nello sviluppo rurale (1 Download)
- Presentazione: caso studio Val di Vara (3 Downloads)
- Presentazione: RAVI (1 Download)
- Presentazione: i muretti a secco (2 Downloads)
- Verbale della riunione tecnica (2 Downloads)
- Verbale della riunione deliberante (3 Downloads)
- Nota di chiusura (5 Downloads)
Tutti i bandi e la modulistica necessaria alla corretta compilazione delle domande di finanziamento.