Pesci e sistemi di pesca del Mar Ligure

Il Mar Ligure è caratterizzato da una generale carenza di sali nutritivi sulla fascia costiera, soprattutto in relazione allo scarso apporto di sostanze nutritive di origine fluviale e alla ristrettezza della platea continentale, mentre le zone di massima produzione, a causa del particolare idrodinamismo, sono quelle situate al largo. In queste aree vivono anche grandi mammiferi marini. Nell'area costiera la qualità del pescato è piuttosto elevata per la presenza di molte specie pregiate. Le coste sono particolarmente ricche di polpi (Octopus vulgaris), moscardini neri (Eledone moschata), moscardini bianchi (Eledone cirrhosa), calamari (Loligo vulgaris), seppie (Sepia officinalis) e totani del genere Ilex.

I crostacei hanno un elevato interesse economico. Negli anfratti degli scogli e nelle praterie di Posidonia si trovano le cicale (Scyllarus arctus), sui fondi rocciosi vivono le aragoste (Palinurus elephas) e gli astici (Homarus gammarus), sui fondi fangosi e sabbiosi le squille. Sui grandi fondi si pescano scampi (Nephrops norvegicus) e gamberi. I crostacei più richiesti sono i gamberi rossi, con le specie Aristeus antennatus e Aristeomorpha foliacea. Stelle marine e serpentine, ricci, oloturie (Echinodermi) non destano grande interesse dal punto di vista della pesca; in realtà i ricci di mare possono costituire un piatto ricercato e le oloturie possono essere usate come esca da palamiti.

Le specie di pesci che vivono a contatto più o meno stretto con il fondo e frequenti nei fondali liguri sono: la sogliola (Solea vulgaris), lo scorfano (Scorpaena scrofa, Scorpaena porcus), la triglia di scoglio (Mullus surmuletus) e quella di fango (M. barbatus). Tra i pesci legati all'ambiente costiero particolarmente pregiate sono la cernia (Epinephelus marginatus), il branzino o spigola (Dicentrarchus labrax) e la perchia (Serranus cabrilla).

 

Sistemi di pesca

In Liguria il 12% circa delle imbarcazioni esercita la pesca a strascico, il 7% la pesca al pesce azzurro con il cianciolo, il restante la piccola pesca o pesca costiera. Oggi le spadare non ci sono quasi più: in seguito al divieto stabilito dalle disposizioni comunitarie e nazionali, il 98% ha convertito l'attività in altri settori della pesca. 

La pesca locale artigianale non si concentra nei grandi porti ma è dispersa lungPo la costa. 

In passato i piccoli nuclei abitati sono sorti un po' dovunque: era sufficiente una spiaggia ben ridossata o una baia per il lavoro dei pescatori, pronti a tirare le barche in secco al termine di ogni giornata. 

La piccola pesca è praticata da pescatori di grande civiltà e cultura professionale, per esperienza propria e tramandata da padre in figlio.
Una sintesi dei sistemi di pesca più utilizzati lungo le coste del Mar Ligure:

  • attrezzi da posta
    (tremagli, reti da posta, mugginare, ecc.)
  • cianciolo per il pesce azzurro
  • cianciolo per il pesce bianco
  • circuizione
  • lenze
  • palangari o palangresi derivanti
  • reti da posta
  • sciabica
  • strascico
  • tonnarella
  • traino pelagico con divergenti
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