moduli e regolamenti

moduli e regolamenti (68)

Un'opportunità che la Regione riserva alle fattorie didattiche liguri. Per provvedere alla pubblicazione di dati completi, aggiornati e omogenei della propria fattoria didattica sul sito occorre compilare la scheda di rilevamento.

La scheda può essere inviata via posta ordinaria all'indirizzo "Settore Politiche Agricole e della Pesca, Regione Liguria, via Fieschi 15, 16121 Genova". Se preferisci usare la posta elettronica: silvia.benatti@regione.liguria.it (telefono 010 5488648).

Un'opportunità che la Regione riserva alle aziende agrituristiche liguri. Un servizio gratuito che permette al vostro agriturismo di avere una scheda di presentazione dedicata all'interno del database del sito, consultato ogni giorno dagli amanti del turismo verde.

Qui di seguito puoi scaricare il modulo A da compilare per registrarsi nella banca dati degli agriturismi o per segnalare modifiche. Usa il formato .pdf se vuoi inviarlo via posta ordinaria all'indirizzo "Settore Politiche Agricole e della Pesca, Regione Liguria, via Fieschi 15, 16121 Genova".

Se preferisci usare la posta elettronica, compila il modello direttamente nel formato .rtf e invialo all'indirizzo e-mail: silvia.benatti@regione.liguria.it (telefono 010 5488648). Si ricorda che è necessario allegare alla scheda A almeno due foto a colori della struttura.

Utenti Motori Agricoli (U.M.A.)

Tutte le attività agricole, orticole, silvicolturali, floricole, di allevamento e di itticoltura che prevedono l'utilizzo di macchinari possono usufrire di agevolazioni fiscali per l'acquisto di carburante.

La gestione del parco macchine impiegato in agricoltura e il relativo acquisto di carburanti agevolati sono regolamentati dal decreto ministeriale n.454 del 14 dicembre 2001 del Ministero dell’Economie e delle Finanze, dal decreto ministeriale del 26 febbraio 2002 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali dalle successive modifiche apportate dal decreto del 30 dicembre 2015 del Ministero delle politiche agricole forestali per  la determinazione dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra.
La normativa regionale stabilisce la modulistica per le domande e i parametri di riferimento per i consumi di carburante delle varie attività.
Possono fare richiesta di ammissione all'agevolazione fiscale per l'acquisto di carburante:

  • gli imprenditori agricoli e i coltivatori diretti
  • le aziende agricole delle istituzioni pubbliche
  • i consorzi di bonifica e di irrigazione
  • le imprese agromeccaniche

Gli interessati devono presentare entro il 30 giugno di ogni anno la conferma dei consumi dell'anno precedente e la richiesta di assegnazione della quota di carburante per l'anno in corso attraverso la compilazione dei modelli A o B, in cui si dichiara la superficie aziendale in conduzione, con indicazione dei riparti colturali e delle varie lavorazioni da eseguire nel corso dell'annata agraria.

  • il modello A viene compilato per la "prima richiesta" e da coloro che devono apportare modifiche ai dati dell'anno precedente
  • il modello B viene compilato da coloro che confermano i dati dell'anno precedente
  • il modello C è il libretto di controllo

L'Ispettorato agrario regionale, attraverso gli Sportelli territoriali, è l'ufficio preposto al ricevimento delle domande che potranno essere presentate dal primo di gennaio di ogni anno, utilizzando gli appositi modelli.

Per presentare richiesta per il riconoscimento della qualifica di utenti motori agricoli (art.76 DPR 24/7/1977, n.616) si deve utilizzare il modello "U.M.A.- mod 1 - 2011" che sostituisce il vecchio modello "U.M.A.-mod 1-2004".
Per avere agevolazioni sui carburanti agricoli utilizzati per la piscicoltura, la molluschicoltura si deve far riferimento alle tabelle 41 e 42 del decreto ministeriale del 30 dicembre 2015.

Di seguito è possibile consultare e scaricare la normativa di riferimento e i modelli utili per la presentazione delle domande.

Tutta la modulistica dedicata all’AIB

Ricordiamo che il Mod. RIA AIB - Scheda Rilevamento Intervento Attività Antincendio Boschivo dal 1° maggio 2015 deve essere obbligatoriamente compilato attraverso il portale web Zerogis. Il manuale d’uso per l’inserimento dei dati e il prontuario aggiornamento 2019 per la compilazione delle schede RIA AIB/PC sono consultabili nella sezione News, sempre sul portale Zerogis.

 

Tutti i moduli per chi lavora nel settore turistico: agriturismo, ittiiturismo e pescaturismo.

Tutti i moduli per chi lavora nel settore dell'olivicoltura

Qualora per iniziare o variare l'attività agrituristica siano previsti gli interventi urbanistico-edilizi di cui alla dgr n. 59/2020, si applicano le procedure di cui al punto II della L.R. 10/2012 nel cui ambito deve essere verificata anche la sussistenza dei requisiti per l'esercizio dell'attività agrituristica relativamente alla prevalenza e connessione dell'attività agricola rispetto all'attività agrituristica, tramite la seguente modulistica.

A lavori edilizi ultimati, avendo conseguito il certificato di agibilità, prima dell'avvio dell'esercizio dell'attività il titolare è tenuto a presentare SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) .

Questo particolare tipo di turismo è disciplinato a livello nazionale dal D.M. n. 293/1999 del 13 aprile, e a livello locale, con la L.R. n. 37/2007 del 21 novembre che regolamenta le attività di agriturismo, pescaturismo e ittiturismo. Quest'ultimo si differenzia dal pescaturismo perché prevede anche il soggiorno nelle case dei pescatori.

Per lo svolgimento del pescaturismo si devono rispettare precise norme che regolano questa attività. Le imbarcazioni possono essere autorizzate all'uso di tutti i tradizionali mezzi di pesca, escludendo i sistemi da traino e a circuizione (in caso di presenza di queste attrezzature il pescatore dovrà astenersi dal loro utilizzo). I natanti non possono spingersi oltre le tre miglia dalla costa rimanendo all'interno delle acque del compartimento marittimo di appartenenza, i passeggeri devono essere sbarcati al porto di partenza.
Il pescaturismo può essere svolto durante tutto l'anno, anche nei giorni festivi, con il solo accorgimento di possedere a bordo sistemazioni, anche non fisse, per il ricovero al coperto degli escursionisti nel periodo che va dal 1 novembre al 30 aprile.
Altre regole riguardano il numero massimo di turisti che possono essere ammessi a bordo, gli standard di sicurezza (dotazione di cinture di salvataggio, salvagente anulare, zattere per le imbarcazioni più grandi e di materiale sanitario), il limite di età minimo per i passeggeri (non possono infatti salire a bordo persone di età inferiore ai quattordici anni). Le condizioni meteomarine devono essere favorevoli, ossia mare non superiore a forza due.

Sono autorizzate le attività di pescaturismo nelle ore notturne (anche per le imbarcazioni prive di alloggio a bordo) per consentire la partecipazione a quei particolari tipi di pesca che si svolgono tradizionalmente dal tramonto all'alba, come ad esempio la pesca al totano con la luce ad acetilene o quella del calamaro, pagello, occhiata, boga, con le lenze.

Per ulteriori informazioni sulla normativa vigente puoi consultare il sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per approfondimenti puoi visitare il sito di AGCI pesca.

Tutti i moduli per chi lavora nel settore zootecnico

Con la dicitura disciplina della riproduzione animale si intende l'attività di gestione e controllo operata dalla Regione sulle strutture che lavorano nel campo della riproduzione animale. 

riferimenti normativi sono:

  • legge 15 gennaio 1991 n°30 "Disciplina della riproduzione animale"
  • legge 3 agosto 1999 n°280 recante "Modifiche ed integrazioni alla legge 30/1991"
  • Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 19 luglio 2000 n°403 Approvazione del nuovo Regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991 n°30 "Disciplina della riproduzione animale"
  • Delibera della Giunta regionale della Regione Liguria n°1322 del 16/11/2001 "Disposizioni applicative regionali sulla Disciplina della Riproduzione Animale"

Per le attività sotto elencate è necessario essere autorizzati dalla Regione, in particolare l'autorizzazione, di validità quinquennale, è rilasciata dal Servizio Ispettorato Funzioni Agricole competente per territorio.
Le autorizzazioni che è possibile richiedere sono:

  1. Richiesta di autorizzazione a gestire una stazione di monta naturale pubblica o privata equina
    Chiunque intenda gestire una stazione di monta pubblica deve seguire questa prassi, per la specie equina questa procedura deve essere seguita anche per la monta naturale dei privati. Per il puro sangue italiano e per il trottatore l'autorizzazione viene rilasciata dal Ministero Politiche Agricole
  2. Richiesta autorizzazione a gestire una stazione di inseminazione artificiale equina
  3. Richiesta autorizzazione a gestire un centro di produzione di materiale seminale
    Provvedono alla raccolta, preparazione, controllo, confezione, conservazione e distribuzione del materiale seminale; provvedono inoltre, previa autorizzazione, all'inseminazione delle fattrici con materiale seminale fresco
  4. Richiesta autorizzazione a gestire un recapito di materiale seminale
    Provvedono alla distribuzione del materiale seminale e degli embrioni
  5. Impiego della inseminazione artificiale per la specie suina nell'ambito aziendale
  6. Richiesta autorizzazione alla raccolta, direttamente in azienda, di materiale seminale di razze autoctone e di tipi etnici a limitata diffusione
  7. Richiesta autorizzazione a gestire un gruppo di raccolta embrioni
    Provvedono alla raccolta, trattamento, conservazione e trasferimento degli embrioni concepiti in vivo sulle fattrici
  8. Richiesta autorizzazione a gestire un centro di produzione di embrioni
    Tali embrioni devono provenire dalla fecondazione di un oocita di fattrice, iscritta al libro genealogico o registro anagrafico, con materiale seminale di un riproduttore autorizzato alla inseminazione artificiale.
Pagina 3 di 7
Facebook
Pin It
  • Regione Liguria - piazza De Ferrari 1 - 16121 Genova tel. +39 010 548.51 - fax +39 010.548.8742
    numero verde gratuito Urp 800 445.445 © Regione Liguria p.i. 00849050109 - Privacy

Per offrire informazioni e servizi nel miglior modo possibile,questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Per maggiori informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli vedi la privacy policy.