E' stato segnalato da qualche anno in Spagna e di recente anche in Sicilia, Campania, Puglia, Toscana e Liguria. Stando agli studi scientifici, una pianta colpita dal pericoloso coleottero è inevitabilmente compromessa.
Le femmine depongono le uova sui piccioli delle foglie taglate o sullo stipite. Le voraci larve che ne fuoriescono si cibano dei tessuti vivi mentre scavano gallerie nell'ospite e una volta prossime ad impuparsi possono superare i 5 cm di lunghezza. Le palme attaccate emettono un essudato dai fori di penetrazione delle larve, le foglie si piegano e l'intera pianta inizia a collassare. Solo una volta che la pianta muore gli adulti delle generazioni successive si spostano in cerca di un altro esemplare da attaccare, infatti l'intero ciclo biologico del parassita si svolge all'interno della palma ospite.