Archivio notizie - Agriligurianet

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  • OCCHIELLO

    Etichettatura alimenti: il 4 febbraio 2015 a partire dalle 9, una giornata di formazione a Genova.

La nostra Regione, anche per l'anno appena concluso, ha centrato gli obiettivi di spesa prefissati dal Programma di sviluppo rurale 2007-2013; il positivo risultato, ottenuto malgrado le difficoltà causate dalla crisi economico-finanziaria è stato ufficializzato da AGEA, l'Agenzia governativa che contabilizza le spese effettuate.

Tutti i fondi per l'annualità 2014 destinati dall'Unione europea alla Liguria per lo sviluppo rurale, sono stati completamente utilizzati.

La Liguria vanta storicamente un primato invidiabile nell'utilizzo dei fondi agricoli e nella qualità della spesa, rivolta in maniera prevalente alla realizzazione di investimenti produttivi, alle infrastrutture, alla tutela dell'ambiente e al sostegno ai giovani. Il 2015, è l'ultimo anno utile per l'utilizzo dei fondi del PSR 2007-2013.

L'obiettivo che ci prefiggiamo è di continuare a spendere e bene fino all'ultimo centesimo delle risorse che ci sono state assegnate.

Giovanni Barbagallo, assessore all'Agricoltura, floricoltura, pesca marittima e acquacoltura

La qualità dei nostri prodotti lattiero-caseari è a rischio. La Commissione europea nella nota inviata all’Italia chiede la fine del divieto di detenzione e utilizzo del latte in polvere, concentrato e ricostituito, per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari, previsto da una legge del 1974. In caso contrario si rischia l’avvio di una procedura di infrazione. Questa indicazione può penalizzare pesantemente le nostre eccellenze e gravare sull'economia dei territori rurali.


I nostri prodotti sono di qualità elevata, ottenuti seguendo metodi tradizionali che si tramandano di generazione in generazione e che racchiudono al loro interno storie e peculiarità della nostra amata terra. Se il Governo italiano decide di recepire tali indicazioni, oltre al danno alle piccole imprese familiari, si disperderebbe il patrimonio non solo gastronomico, ma anche turistico/culturale che esse rappresentano.

Crediamo inoltre che azioni di questo genere ostacolino il rilancio di un comparto come quello dell'allevamento che ha invece bisogno di essere sostenuto per invertire il trend negativo che, negli ultimi anni, ha portato in Liguria ad un calo del 40% dei produttori.

Stefano Mai, assessore all'Agricoltura, Sviluppo dell'entroterra e delle zone rurali

Giovedì, 18 Dicembre 2014

Agriturismi - nuova classificazione

Tempo fino al 31 dicembre per adempiere all’obbligo delle nuove categorie e per il cambio della targa

Martedì, 16 Dicembre 2014

Catasto sentieri

Adottata la "Carta inventario dei percorsi escursionistici della Liguria". Tutta la documentazione è disponibile on-line per consentire, entro 60 giorni, la formulazione di eventuali osservazioni...

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  • OCCHIELLO

    Foreste liguri laboratorio di sviluppo rurale: convegno a Genova martedì 16 dicembre

La “Focaccia di Recco col formaggio” entra nell'Olimpo dell’agroalimentare con l’Indicazione geografica protetta (Igp). L’uso dello specifico riferimento alla città che celebra questo piatto, è limitato ai territori dei comuni di Recco, Camogli, Sori e Avegno. In nessun altro posto potrà essere utilizzata questa denominazione o una similare.
L'iscrizione nel Registro delle eccellenze agroalimentari, premia la perseveranza e la determinazione dimostrata da Operatori, Regione, Ministero delle Politiche Agricole e Uffici comunitari.
Sono stati anni di grande lavoro e di duro confronto con passaggi burocratici spesso complicati, ma che alla fine hanno portato all’auspicato risultato per questo nostro prodotto agroalimentare da forno tra i più tipici e rappresentativi della Liguria.

Colgo l’occasione per fare ai miei collaboratori, ai lettori e a tutte le loro famiglie i miei più calorosi auguri per le prossime festività.

Giovanni Barbagallo, assessore all'Agricoltura, floricoltura, pesca marittima e acquacoltura

Il maltempo, che ha pesantemente colpito la nostra regione tra ottobre e novembre, ha lasciato profonde ferite. Ovunque si osservano frane, smottamenti, strade interrotte, coltivazioni distrutte, danni che ammontano a decine di milioni. Il nostro fragile territorio e il mondo produttivo ligure sono in ginocchio e ci viene da più parti richiesto di agire celermente mettendo in atto tutte le possibili azioni per superare questo difficile momento.

A questo proposito, nei giorni scorsi, ho incontrato il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina. La riunione, molto proficua, era finalizzata all'esame delle criticità che si sono manifestate e alla valutazione delle possibili soluzioni da adottare già dalle prossime settimane.
Gli Uffici regionali, sentite le organizzazioni professionali di categoria e verificate le segnalazioni dei danni, adotteranno i conseguenti provvedimenti attuativi.

Giovanni Barbagallo, assessore all'Agricoltura, floricoltura, pesca marittima e acquacoltura

Martedì, 25 Novembre 2014

OliOliva 2016

Da venerdì 11 a domenica 13 novembre Imperia ospita OliOliva, la Festa dell'olio nuovo

Mercoledì, 19 Novembre 2014

Banca Regionale della Terra

Aggiornato l'elenco delle particelle dei terreni messi a disposizione...

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