Qui di seguito è possibile scaricare tutta la documentazione.

Ogni anno, come indicato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, si aprono le campagne estive e invernali per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia ed ai rischi conseguenti.

In questi periodi il Sistema Regionale Antincendio Boschivo della Regione Liguria, che è sempre attivo, accentua le attività di prevenzione e di lotta attiva contro gli incendi boschivi seguendo quanto indicato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e dal Piano regionale AIB – Regione Liguria.

Qui sotto potete trovare maggiori dettagli e informazioni:

Materiale informativo AIB

Modulistica AIB

Che fare in caso di incendio

 

Qui di seguito è possibile scaricare tutta la documentazione.

 

I Decreti pubblicati riportano gli iscritti negli elenchi nazionali di tecnici ed esperti di oli di oliva vergini ed extravergini e di tecnici ed esperti degustatori vini DOCG e DOC, ricadenti sul territorio ligure, e validati dalla Camere di Commercio competenti per territorio.
Tali elenchi sono integrati e aggiornati annualmente e trasmessi al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Per chiarimenti è possibile fare riferimento ai seguenti recapiti:
 
Settore Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo
Dott. Federico Ugolini - funzionario responsabile - 010 548 8709 - federico.ugolini@regione.liguria.it
D.ssa Raffaella Burlando - istruttrice responsabile - 010 548 4945 - raffaella.burlando@regione.liguria.it

Il catalogo "Sviluppo rurale. Tutta un'altra storia" è stato realizzato grazie alla collaborazione con le Regioni e PA che hanno contribuito all'individuazione, raccolta e diffusione di testimonianze da tutta Italia di un'agricoltura fatta di imprese che guardano alle nuove sfide di carattere economico, ambientale e sociale del mondo rurale.
Il volume raccoglie 65 buone pratiche sostenute dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale. All'interno della pubblicazione sono presenti, anche, due esempi concreti di buone prassi realizzate con il contributo del PSR Liguria.
E' possibile scaricarlo in formato .pdf

A Roma il 16 dicembre 2019, presso Palazzo Velli Expo, in occasione dell'evento RurArt è stato presentato il video partecipativo, una metodologia che ha permesso ai comunicatori FEASR di ideare e realizzare il proprio film su un tema rilevante: il ruolo dei PSR nelle aree rurali e il loro impatto sulla società civile.

La versione integrale e il video di sintesi sono disponibili sul sito della Rete Rurale al link https://www.reterurale.it/CdC.

Sul canale youtube di Regione Liguria nella playlist agricoltura è possibile vedere i video con le interviste alle aziende inserite nel catalogo delle Buone Prassi.

Qui di seguito è possibile scaricare tutta la documentazione.

SEGNALAZIONE DEI DANNI ALLE IMPRESE AGRICOLE

Indicazioni per la presentazione della segnalazione dei danni subìti dalle imprese agricole a seguito di calamità naturale.

Le procedure sono state approvate con dgr n. 256 del 20 aprile 2018.

La segnalazione deve essere trasmessa entro 30 giorni dall'evento compilando l'apposito Modello E.

Il conteggio dei 30 giorni, entro i quali si deve presentare il Modello E, decorre a partire dal giorno successivo all'evento.

Nel caso in cui il trentesimo giorno cada di domenica o comunque in giorno festivo, il termine è automaticamente prorogato al giorno feriale immediatamente successivo.

Gli indirizzi ai quali inviare o consegnare le segnalazioni di danno - Modello E - sono i seguenti:

Ispettorato Agrario di Genova
Viale Brigate Partigiane, 2 Piano 7
16129 GENOVA
Fax 0105485500

Ispettorato Agrario di Imperia
Viale Matteotti, 50
18100 IMPERIA
Fax 0183296489

Ispettorato Agrario di La Spezia
Via XXIV Maggio, 3
19100 LA SPEZIA
Fax 018721157

Ispettorato Agrario di Savona
Corso Italia, 1
17100 SAVONA
Fax 019801304

L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (Pec) è per tutte le sedi: protocollo@pec.regione.liguria.it.

In caso di trasmissione del Modello E tramite posta, fa fede il timbro postale di partenza; in caso di trasmissione tramite fax o pec vale comunque la data di partenza, indipendentemente dalla data di protocollo di ricezione della pubblica amministrazione ricevente.

SEGNALAZIONE DEI DANNI AL COMPARTO ITTICO

La segnalazione dei danni e la contestuale domanda di contributo può essere presentata dalle seguenti attività economiche:

  • Le imprese di pesca e acquacoltura che svolgono in tutto o in parte la propria attività in immobili di proprietà di terzi possono segnalare i danni subiti a detti immobili
  • Le imprese di pesca e acquacoltura che svolgono in tutto o in parte la propria attività su imbarcazioni professionali possono segnalare i danni subiti a detti immobili
  • Le imprese di pesca e acquacoltura possono segnalare i danni subiti ad attrezzatura professionali

Le imprese di pesca e acquacoltura danneggiate compilano l'allegato Modello E e lo trasmettono agli ispettorati agrari competenti per territorio entro 30 giorni dall'evento.

Gli indirizzi ai quali inviare o consegnare le segnalazioni di danno - Modello E - sono i seguenti:

Ispettorato Agrario di Genova
Viale Brigate Partigiane, 2 Piano 7
16129 GENOVA
Fax 0105485500

Ispettorato Agrario di Imperia
Viale Matteotti, 50
18100 IMPERIA
Fax 0183296489

Ispettorato Agrario di La Spezia
Via XXIV Maggio, 3
19100 LA SPEZIA
Fax 018721157

Ispettorato Agrario di Savona
Corso Italia, 1
17100 SAVONA
Fax 019801304

L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (Pec) è per tutte le sedi: protocollo@pec.regione.liguria.it.

  • a mezzo raccomandata (al fine del rispetto dei termini previsti fa fede il timbro postale di spedizione)
  • tramite PEC (posta elettronica certificata) all'indirizzo PEC degli Ispettorati Agrari

Per tutte le informazioni si rimanda al sito di riferimento: www.regione.liguria.it 

SEGNALAZIONE DEI DANNI A BENI PRIVATI

I modelli di segnalazione danno si ritirano e si riconsegnano presso il Comune in cui è avvenuta la calamità.

Le segnalazioni devono essere trasmesse entro 30 giorni dall'evento.
Il conteggio dei giorni decorre a partire dal giorno successivo all'evento fino al trentesimo, seguendo queste modalità di presentazione delle domande:
I Comuni che hanno ricevuto i moduli dai privati, dovranno trasmetterli alla regione nei 10 giorni successivi.

Per tutte le informazioni e per scaricare i modelli di segnalazione danno si rimanda al sito di riferimento: www.regione.liguria.it 

SEGNALAZIONE DEI DANNI AL PATRIMONIO PUBBLICO

Per la segnalazione dei danni al proprio patrimonio pubblico e le spese sostenute in emergenza gli Enti locali devono utilizzare necessariamente il modulo web "Zerogis" raggiungibile all'indirizzo emergenze.regione.liguria.it/zerogis_liguria/ 

Per accedere al modulo è necessario richiedere i dati di accesso al portale al Settore Protezione Civile all'indirizzo oo.pp.emergenze@regione.liguria.it

Entro 10 giorni dall'evento l'Ente territoriale deve compilare il modello A ("Scheda di valutazione speditiva del danno occorso al comparto pubblico"), utilizzando il modulo di segnalazione appositamente attivato sul portale. Terminata la procedura di compilazione la scheda di segnalazione deve essere inviata al sistema.

Entro 30 giorni dall'evento l'Ente territoriale deve compilare il modello B ("Scheda di ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio pubblico"), utilizzando il modulo di segnalazione appositamente attivato sul portale. Terminata la procedura di compilazione la scheda di segnalazione deve essere inviata al sistema.

Terminata la procedura di compilazione le schede di segnalazione "modello A" e "modello B" devono essere stampate e firmate dal responsabile del procedimento e dal legale rappresentante dell'Ente, in ogni loro pagina, ed essere spedite a Regione Liguria - Settore Protezione Civile.

Per maggiori informazioni: www.regione.liguria.it 

Regolamento (UE) 2016/2031, art. 89

Servizio Fitosanitario regionale Regione Liguria

Cos’è il Passaporto per le piante
Il Passaporto delle piante è una etichetta ufficiale utilizzata per il trasporto e lo spostamento di determinati vegetali, prodotti vegetali e altri oggetti sul territorio dell'UE (inclusa la movimentazione all'interno di ogni Stato membro) e, se del caso, per la loro introduzione e la circolazione in una zona protetta. Il nuovo passaporto delle piante deve essere apposto sull'unità commerciale (unità di vendita) come etichetta separata, integrato in etichette esistenti, stampato direttamente su vasi o sull'imballaggio. Sui documenti di accompagnamento (fattura, bolla di consegna etc.) non devono più figurare informazioni relative al passaporto fitosanitario.

*Unità di vendita: la più piccola unità, commerciale o di altro tipo, utilizzabile nella fase di commercializzazione, che può costituire il sottoinsieme o l’insieme di un lotto
*Lotto: una serie di unità di un singolo prodotto, identificabile in base all'omogeneità della sua composizione, della sua origine e di altri elementi pertinenti, che fa parte di una partita.

Si precisa che il Reg. 2016/2031 non obbliga i produttori ad applicare il passaporto su ogni singolo vaso.

A quali piante si applica il Passaporto
a tutte le piante destinate alla piantagione (piante destinate a restare piantate oppure a essere piantate o ripiantate). Il passaporto è inoltre richiesto per l'introduzione e lo spostamento di alcune piante, prodotti vegetali e altri oggetti in determinate zone protette (ZP)*. Tale elenco è in corso di definizione da parte della Commissione e sarà reso disponibile sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali entro l'anno.

*Una zona protetta ZP è una zona geografica in cui è stabilita una protezione specifica nei confronti di determinate specie vegetali verso un determinato parassita. La Liguria è zona protetta per Erwinia amilovora.

Quando il passaporto delle piante è necessario
L'apposizione del passaporto delle piante è obbligatoria qualora vegetali, prodotti vegetali e altri oggetti sottoposti a PP o a ZP:

  • siano ceduti ad operatori professionali
  • siano ceduti ad acquirenti non professionisti (privati cittadini) tramite contratti a distanza (per telefono, posta elettronica, internet, catalogo, senza che vi sia la presenza fisica e simultanea delle parti coinvolte)

Non è prescritto un passaporto fitosanitario PP unicamente nel caso di vendita diretta ad acquirenti non professionisti (privati) che acquistano vegetali, prodotti vegetali e altri oggetti regolamentati per il proprio utilizzo (ovvero non a scopo professionale o industriale). Esenzione che non si applica alle emissione di Passaporti verso e in Zone protette

Com’è fatto il nuovo passaporto delle piante
Il passaporto delle piante è costituito da un'etichetta distinta, realizzata su qualsiasi supporto adatto alla stampa, purché chiaramente distinguibile da qualsiasi altra informazione o etichetta che possano figurare sullo stesso supporto (stampa su vaso, cassetta, stampa su altro imballaggio, stampa su nuova etichetta, integrazione in etichetta esistente).

Il passaporto delle piante deve essere facilmente visibile e chiaramente leggibile e le informazioni riportate devono risultare inalterabili e durature.

Il regolamento (UE) 2017/2313 ha definito le specifiche di formato del passaporto delle piante per lo spostamento nel territorio dell'Unione e del passaporto delle piante per l'introduzione e lo spostamento in una zona protetta.

Come richiedere l’autorizzazione al rilascio del passaporto (PP e ZP)
La richiesta di autorizzazione al rilascio del Pp, compilata sui modelli scaricabili a fondo pagina, va inviata corredata di una marca da bollo da 16 euro al Servizio Fitosanitario regionale competente per centro aziendale utilizzando il modulo di domanda allegato.

L’Op, quale condizione per l’autorizzazione al rilascio del Pp deve:

  • dimostrare di possedere conoscenze e competenze che gli consentano di eseguire i controlli delle proprie produzioni (conoscenza norme, QP, RNQP, azioni richieste per prevenire la presenza, piano efficace in caso di presenza sospetta o effettiva)
  • possedere sistemi e procedure di tracciabilità. In particolare deve identificare i controllare i punti critici del suo processo di produzione
  • assicurare una formazione adeguata al personale

Contatti

  • Referente regionale
    Gianni Anselmo
    email: gianni.anselmo@regione.liguria.it
    telefono: 010 548 8576
  • Referenti provinciali
    La Spezia - Stefano Bandini
    email: stefano.bandini@regione.liguria.it
    telefono: 010 548 4567

Genova - Valentina Boccardo
email: valentina.boccardo@regione.liguria.it
telefono: 010 548 4145

Savona - Rodolfo Lepra
Email: rodolfo.lepra@regione.liguria.it
telefono: 010 548 4782

Imperia - Giuseppe Siccardi
email: giuseppe.siccardi@regione.liguria.it
telefono: 010 548 8064

 

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