Approvata dalla Regione Liguria la graduatoria delle Strategie di sviluppo locale-Ssl presentate dai cinque Gal-Gruppi di azione locale che si sono presentati al bando da 24 milioni di euro varato a fine luglio dall’assessorato regionale all’Agricoltura, nell’ambito del Psr-Piano di Sviluppo rurale 2014-2020 (sottomisure 19.2, 19.3 e 19.4).
Hanno ottenuto il via libera le Strategie presentate da 3 Gal su 5: "Più valore all’entroterra" presentato dal Gal Valli savonesi; “Terra taggiasca: le vie dei sapori, dei colori e della cucina bianca” presentato dal Gal Riviera dei Fiori; “Qualità e sviluppo” presentato dal Gal genovese Agenzia sviluppo. Al primo classificato, Valli savonesi, sono stati assegnati 7,5 milioni di euro, mentre Riviera dei Fiori e Agenzia Sviluppo genovese si spartiranno 8,5 milioni di euro.
Esclusi invece Verdemare Liguria con la Strategia ‘Verdemare Liguria’ per Valli Aveto-Graveglia-Sturla- Petronio fino a Moneglia e il Gal Provincia della Spezia con la Strategia ‘Montagne, coste e valli spezzine”. “Siamo molto dispiaciuti per l’esclusione perché significa perdere delle importanti risorse per il rilancio dei territori, del comparto agricolo e ittico di importanti aree della nostra regione” commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai.
Alla base dell’esclusione dei due Gal c’è il mancato rispetto della condizione di ammissibilità dettata dal rapporto pubblico-privato degli enti partecipanti al Gal. La quota pubblica, prevista dal bando come condizione necessaria, ha un tetto massimo del 49%. L’assessore Mai precisa: “Come Regione non abbandoneremo, nonostante gli errori evidenti fatti, nessun territorio. Pertanto, stiamo studiando tutte le possibili soluzioni per non perdere neppure un centesimo per le nostre imprese e per i Comuni. Non escludiamo la possibilità di aprire un nuovo bando nei prossimi mesi da 7 milioni di euro”.