La Liguria si conferma laboratorio di buone pratiche tra sviluppo, sicurezza e valorizzazione del territorio. La Corte dei Conti ha recentemente promosso la gestione finanziaria ligure: siamo passati da un disavanzo di 250 milioni nel 2017 a un avanzo di 7 milioni nel 2024. Crescono anche gli indicatori economici, dalla blue economy all’agroalimentare. Per quest’ultimo settore, abbiamo previsto ulteriori 50mila euro per completare il calendario di eventi promozionali da qui a fine anno. Tanti anche gli interventi messi in campo grazie ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale, del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane e del Fondo Strategico Regionale; tra questi la nuova vasca di accumulo idrico a Pietrabruna, recentemente inaugurata, un’opera chiave per l’agricoltura del Ponente. Nel comune di Ranzo abbiamo sostenuto l’Amministrazione con oltre 670mila euro per servizi, sicurezza e valorizzazione dell’entroterra. A questo proposito sono oltre 1,3 milioni le risorse del FSR investite per rafforzare la videosorveglianza in 52 comuni sotto i 3.000 abitanti. Questo è un periodo importante anche per la viticoltura: con l’introduzione delle Unità Geografiche Aggiuntive nel disciplinare del Rossese di Dolceacqua, si è segnata una svolta storica per la Liguria, regione, che deve mirare sempre più a rafforzare la consapevolezza ambientale e la valorizzazione delle proprie eccellenze anche in chiave turistica.
Agosto 2025