Il mese di maggio appena trascorso è stato ricco di eventi che hanno riguardato le eccellenze del nostro comparto agroalimentare. Tra queste Oyster Fest, la kermesse dedicata al mondo della ostricoltura giunta alla terza edizione, che conferma il trend in continua crescita per un settore emergente al quale abbiamo dedicato un sostegno concreto e finanziamenti strutturati destinandovi oltre il 13% della dotazione FEAMP. Altro evento di alto profilo che ci ha visto protagonisti è Olioliva Frantoio delle Idee, una celebrazione del comparto simbolo della nostra terra: l’olivicoltura. Alla sua prima edizione, questa manifestazione ha rappresentato un assaggio del consueto appuntamento con Olioliva la Festa dell'Olio, che si terrà a novembre a Oneglia. Termino questo excursus con Mare&Mosto, che rappresenta ormai un punto fermo per il mondo del vino e dell’olio ligure, un’occasione straordinaria per far conoscere il valore delle nostre filiere produttive e il legame profondo tra territorio, paesaggio e cultura agroalimentare. A questo riguardo ringrazio AIS Liguria, il suo presidente i produttori e tutti gli attori coinvolti per aver reso ancora una volta Mare&Mosto una vetrina d’eccellenza e una grande occasione di crescita per il comparto e mi congratulo con Alessia Bondanza, vincitrice del concorso miglior sommelier di Liguria. Quest’ultimo periodo ha visto anche l’attivazione di numerosi bandi: quelli OCM Vino per investimenti in cantina, ristrutturazione dei vigneti e per la lotta alla Flavescenza dorata, con contributi fino al 50%, quelli del CSR a valenza ambientale, con 20milioni di euro destinati tra gli altri a inerbimento e tutela degli oliveti tradizionali, puntando alla salvaguardia del suolo, al contrasto dell’abbandono e alla prevenzione del dissesto. Abbiamo inoltre ottenuto l’innalzamento della densità ammissibile degli oliveti nella PAC e attivato il monitoraggio fitosanitario per i prossimi 4 anni mentre sono in arrivo 450.000 euro per progetti innovativi dedicati al settore. Inoltre, a coronamento degli sforzi sin qui compiuti, attendiamo l’ufficialità del riconoscimento IGP per l’Oliva Taggiasca in salamoia: una tappa fondamentale per valorizzare ancor meglio la nostra eccellenza anche a livello internazionalee
maggio 2025