Cari lettori,
il cuore verde della Liguria batte forte questo mese di maggio con Euroflora 2025. È ritornato a Genova, dopo tre anni, uno degli appuntamenti florovivaistici più attesi a livello internazionale con un’edizione ricca di novità. Un ritorno anche nella sua sede originaria, nell’ex quartiere fieristico, oggi completamente rigenerato grazie a un ambizioso progetto firmato dall’architetto Renzo Piano. Un ritorno alle origini che parla di futuro, in una cornice rinnovata che abbraccia innovazione, sostenibilità e bellezza. La Liguria è terra di floricoltura, di creatività, di sapere artigianale. Con oltre 5.000 aziende attive, un valore di produzione lordo pari a circa 400 milioni di euro e una propensione all’export che raggiunge l’80% del totale, il comparto florovivaistico è uno dei cuori pulsanti della nostra agricoltura. In particolare, le piante aromatiche rappresentano una vera eccellenza europea: nella piana di Albenga si producono oltre 120 milioni di vasi l’anno, un primato continentale che unisce estetica e gusto, giardino e cucina. Euroflora 2025 ha celebrato tutto questo, e lo ha fatto anche attraverso lo stand della nostra regione: una narrazione sensoriale costruita con maestria scenografica e profonda sensibilità ambientale. Dai limoni ai chinotti di Savona, dalle margherite di Albenga alle piante grasse dell’estremo ponente, fino ai bouquet di fiori recisi e orchidee che dialogano con la creatività dei nostri ibridatori. Ogni spazio racconta una Liguria autentica, dinamica, capace di emozionare e competere. Quest’anno, inoltre, Euroflora ha ospitato un evento di grande rilievo, la Conferenza Permanente per l’Agricoltura, testimonianza dell’autorevolezza conquistata dalla Liguria nel panorama agricolo nazionale. Euroflora è la nostra vetrina, ma anche uno strumento utilel alla nostra missione: promuovere e tutelare il paesaggio, valorizzare le eccellenze, sostenere chi lavora ogni giorno la terra con passione e visione. Dobbiamo credere in un’agricoltura che non è solo produzione, ma anche cultura, benessere e futuro
maggio 2025