Oltre al raggiungimento degli obiettivi di spesa 2018 per il PSR, abbiamo raggiunto anche quelli programmati per il FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca). Sono molto soddisfatto di questo risultato, tenuto conto che la programmazione nazionale è partita in ritardo (a metà del 2017). In meno di un anno e mezzo siamo riusciti, infatti, ad aprire 15 bandi per il finanziamento di investimenti per l’ammodernamento delle imbarcazioni da pesca per la sicurezza, l’efficienza energetica e l’acquisto di motori, l’ammodernamento e la realizzazione di impianti di acquacoltura, la selezione dei Gruppi di Azione Costiera, la trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, l'ittiturismo e il pescaturismo e strutture ed infrastrutture nei porti di pesca, per un impegno totale di oltre 7,7 milioni di euro.
Ci tengo a sottolineare che l’ammontare complessivo del FEAMP 2014-2020 è di circa 11 milioni di euro, il doppio rispetto alla programmazione FEP (Fondo Europeo per la Pesca) 2007-2013. Attivando la misura dedicata ai porti di pesca, siamo riusciti a migliorare la qualità di strutture e infrastrutture in ben 12 comuni costieri. Nel 2019 intendiamo riaprire tutti i bandi, compreso quello sull'ittiturismo e pescaturismo, attività che stanno riscuotendo un notevole interesse tra le imprese ittiche liguri: con la modifica del piano finanziario, sono state, infatti, implementate le risorse dedicate a queste azioni in modo da soddisfare il maggior numero di richieste possibili.
Buona lettura di Agriligurianews