In occasione dell'inaugurazione 2018 di OliOliva, ho lanciato il progetto “Oleoturismo”: una nuova opportunità di diversificazione del reddito e di promozione dei prodotti agricoli per le aziende olivicole.
Il progetto permette la creazione di percorsi guidati mettendo a sistema tutti gli attori della filiera, in modo da conoscere tutte le fasi della lavorazione del prodotto, partendo dalla coltivazione fino al confezionamento del nostro oro ligure.
In questo modo è possibile capire quanto sia complicato lavorare sulle colline liguri plasmate e modellate dall’uomo, dove nella maggior parte dei casi le attività sono ancora svolte come una volta, a mano. Il turista potrà godere di paesaggi mozzafiato caratterizzati da muretti a secco e da un’immensa biodiversità.
I viaggiatori che arrivano nella nostra regione sono sempre più attenti al buon cibo e alla conoscenza dei luoghi a tutto tondo, ovvero attraverso ambiente, natura, cultura, enogastronomia e artigianato di qualità. Questo tipo di visione mira ad aumentare la competitività dell’olivicoltura tradizionale diventando quindi risorsa per i produttori e incentivando la difesa dell’ambiente attraverso il contrasto all’abbandono degli oliveti.
Durante la manifestazione Olioliva, Regione Liguria ha organizzato dei tour che prevedevano la visita in uliveto con abbacchiatura e raccolta presso i frantoi, degustazione di prodotti tipici e visita al museo Carli.
Buona lettura di Agriligurianews