In questi giorni abbiamo iniziato una serie di incontri sul territorio per un confronto, con Comuni e associazioni ittiche, sul testo di bozza di strategia sull'istituzione dei Gac, i Gruppi di azione costieri, elaborata dalla Regione Liguria.
Gli incontri seguono l'approvazione da parte della giunta regionale dell'avviso pubblico per la selezione dei Gac e delle strategie di sviluppo locale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - Feamp 2014-2020 che per la Liguria ammonta a circa 11 milioni di euro, circa il doppio rispetto alla passata programmazione. I Gac, che prevedibilmente si costituiranno in Liguria, saranno tre: uno per la provincia di Imperia, uno per Savona e uno per le province di Genova e La Spezia e per ciascuno è prevista una dotazione finanziaria non inferiore a un milione di euro.
Dai Gac potrà derivare una concreta opportunità per fare squadra e sistema tra tutti i soggetti coinvolti che appartengono a uno stesso territorio nell'ottica di sviluppare il comparto ittico che, è innegabile, a causa delle norme europee ha subito forti penalizzazioni. Da parte nostra c'è tutto l'impegno a sostenere il settore della pesca e degli operatori, come testimonia la nostra battaglia per salvare la storica sede del mercato del pesce in piazza Cavour a Genova e l'impegno a organizzare l'edizione 2017 di Slow Fish, anche con un più ampio coinvolgimento della filiera ittica locale.
Stefano Mai, assessore all'Agricoltura, Sviluppo dell'entroterra e delle zone rurali