La Giunta regionale con DGR n.827 del 5/8/2020 ha approvato le "Nuove disposizioni attuative per l'esercizio delle attività di ittiturismo di cui all'art. 12 comma 2 della L.R. 21/11/2007 n. 37 che disciplinano l'offerta di ospitalità ai turisti nelle case dei pescatori professionisti, offrendo ristorazione e degustazione dei prodotti tipici locali.
Si tratta di un aggiornamento non solo formale ma sostanziale che ridisegna disposizioni. Tutela i prodotti locali e soprattutto l’attività di pesca e il pescato proveniente da catture circoscritte al Mar Ligure. Disciplina aspetti inerenti l’ittiturismo, differenziandolo da altre tipologie di ospitalità e somministrazione. Ridefinisce le modalità di vigilanza e controllo collegandole alla tracciabilità del pescato e all’attività di pesca e acquacoltura.
Il testo integrale della normativa, comprendente anche le "Disposizioni igienico sanitarie" è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria n° 36 parte II del 2/9/2020.
Gli imprenditori ittici, singoli o associati, potranno avviare l'attività di ittiturismo nell'ambito della quale è possibile esercitare le seguenti attività:
- per la consumazione in locali, ambienti o in spazi aperti appositamente allestiti e attrezzati nella disponibilità dell’imprenditore ittico;
- organizzazione di degustazioni di prodotti aziendali;
- organizzazione di attività didattiche e ricreative, rivolte in particolare alle scuole, con lezioni tenute dai pescatori finalizzate alla valorizzazione degli aspetti socio‐culturali delle attività del settore e alla conoscenza dell’ecosistema marino;
- ospitalità in adeguati alloggi nella disponibilità dell’imprenditore ittico;
- ospitalità in altri locali, ambienti o spazi aperti appositamente allestiti e attrezzati nella disponibilità dell’imprenditore ittico;
- lavorazione, confezionamento e vendita di prodotti derivanti dalla propria attività di pesca e/o acquacoltura.
Il modello personalizzato della targa identificativa prevista dall'art.12 delle Disposizioni attuative, che attesta l'iscrizione nell'elenco regionale delle imprese ittituristiche, sarà inviato all'azienda a cura del settore regionale competente, unitamente alla sigla identificativa regionale attribuita nell'elenco regionale, in formato idoneo alla stampa. Facsimile della targa è visionabile tra gli allegati.
La Giunta regionale ha approvato la DGR n.524/2018“Competenze per il controllo sulle attività di ristorazione sulle imbarcazioni e sui galleggianti impiegati in attività di Ittiturismo e Pescaturismo. L’allegato definisce un quadro dell’attività di ristorazione che può essere svolta dall’azienda ittica nelle attività di ittiturismo e pescaturismo, al fine di garantire il pieno rispetto dei requisiti di sicurezza alimentare a tutela del consumatore, contemperandoli con le esigenze produttive.
Lo scopo è offrire agli operatori del settore un compendio che precisa e incrocia le competenze dei soggetti (U.S.Ma.F, A.Li.Sa, Aziende ASL, Autorità Marittima Regionale) deputati al controllo dei requisiti tecnici e igienico sanitari che devono soddisfare imbarcazioni, fino a ieri solo riservate alla pesca, ed oggi sempre più utilizzate anche per l’accoglienza e per la somministrazione di alimenti ai turisti.
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