Cocciniglia del pino marittimo
Informazioni aggiuntive
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Nome scientifico
Matsucoccus feytaudi
- Specie aggredite pino marittimo
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Come si combatte
Con Decreto del 22 novembre 1996 è stata istituita la lotta obbligatoria contro la cocciniglia del pino marittimo.
Quando gli attacchi di Matsucoccus feytaudi interessano ampi popolamenti di pino marittimo diventa particolarmente difficile arrestarne l'avanzata. Pertanto è importante segnalare tempestivamente al Servizio Fitosanitario Regionale competente la presenza di focolai o di casi sospetti.In caso di accertata presenza della cocciniglia, le misure da adottare indicate dalla normativa consistono in tagli di diradamento, da effettuarsi almeno due volte l'anno, allo scopo di eliminare le piante sofferenti e particolarmente infestate. I tagli devono essere eseguiti preferibilmente in aprile e ottobre e il materiale infestato deve essere distrutto col fuoco o con altri metodi indicati dal Servizio Fitosanitario regionale competente per territorio.
Il decreto di lotta obbligatoria contro la cocciniglia del pino marittimo prevede anche norme relative alla commercializzazione e all'utilizzo, da parte di segherie, di legname di pino marittimo: se questo proviene da zone infestate può essere commercializzato solo se preventivamente scortecciato nella zona di produzione. Le segherie, od altri utilizzatori primari di legname di pino marittimo, devono comunicare ai competenti Servizi Fitosanitari Regionali la fonte di approvvigionamento, sia nazionale che estera, entro dieci giorni dalla data di ricevimento del suddetto materiale e comunque prima di utilizzarlo.
Minatore fogliare dell'ippocastano
Informazioni aggiuntive
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Nome scientifico
Cameraria ohridella
- Specie aggredite ippocastano
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Come si combatte
Dalla prima introduzione nelle regioni del nord est dell'Italia di questo nuovo parassita, sono stati compiuti molti studi per individuare i metodi di controllo più opportuni, in considerazione della gravità dei danni che può provocare alle alberature di ippocastani.
Per quanto riguarda la possibilità di controllo biologico, sono state individuate alcune specie di Imenotteri in grado di parassitizzare con una certa efficienza il minatore. Le popolazioni di Cameraria ohridella sono spesso così elevate che i parassiti da soli non sono in grado di contenerle in maniera efficace.
Una buona norma è quella di allontanare e distruggere le foglie cadute a terra che ospitano le crisalidi svernanti: in questo modo si riduce la consistenza delle popolazioni del minatore.
Gli interventi con prodotti chimici possono essere effettuati con il metodo dell'endoterapia: i principi attivi che hanno dato i migliori risultati sono imidacloprid e abamectina da utilizzare in primavera alla comparsa delle prime mine. Per individuare il momento migliore in cui effettuare questi trattamenti si possono monitorare i voli degli adulti mediante trappole innescate con un feromone specifico. L'endoterapia applicata negli scorsi anni alle piante è risultata essere una buona tecnica di contenimento del parassita.
SOD (morte improvvisa delle querce)
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Nome scientifico
Phytophthora ramorum
- Specie aggredite rododendro e viburno
Punteruolo rosso delle palme
E' stato segnalato da qualche anno in Spagna e di recente anche in Sicilia, Campania, Puglia, Toscana e Liguria. Stando agli studi scientifici, una pianta colpita dal pericoloso coleottero è inevitabilmente compromessa.
Le femmine depongono le uova sui piccioli delle foglie taglate o sullo stipite. Le voraci larve che ne fuoriescono si cibano dei tessuti vivi mentre scavano gallerie nell'ospite e una volta prossime ad impuparsi possono superare i 5 cm di lunghezza. Le palme attaccate emettono un essudato dai fori di penetrazione delle larve, le foglie si piegano e l'intera pianta inizia a collassare. Solo una volta che la pianta muore gli adulti delle generazioni successive si spostano in cerca di un altro esemplare da attaccare, infatti l'intero ciclo biologico del parassita si svolge all'interno della palma ospite.
Informazioni aggiuntive
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Nome scientifico
Rhynchophorus ferrugineus
- Specie aggredite palme
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Presenza sul territorio
I tecnici dell'Servizio fitosanitario regionale della Liguria hanno operato un monitoraggio del territorio ligure per verificare la presenza del Punteruolo rosso con il posizionamento di trappole. Queste consistono in un secchiello rosso riempito per un terzo d'acqua con all'interno un erogatore di ormone di aggregazione prodotto artificialmente per attirare eventuali adulti.
A marzo 2011 risultano interessati da infestazioni i comuni di: Bordighera, Sanremo, Alassio, Albenga, Laigueglia e Andora. - Rete di monitoraggio CONSULTA LA CARTA
- Carta di diffusione Punteruolo Rosso della Palma (decreto del dirigente n.663/2011)
- Carta di diffusione 2 Punteruolo Rosso della Palma (decreto del dirigente n.170/2010)
- Carta di diffusione 3 Punteruolo Rosso della Palma (decreto del dirigente n.2832/2011)
Processionaria del pino
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Nome scientifico
Traumatocampa pityocampa
- Specie aggredite Pino nero, pino silvestre, altri Pini, Cedrus sp., lasix sp
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Come si combatte
Esistono diversi metodi di lotta il cui impiego è da valutare caso per caso a seconda delle condizioni in cui si opera (bosco, verde urbamo, ecc)
- Gestione selvicolturale attiva delle pinete
- Eliminazione meccanica dei nidi
- Trappole meccaniche sul tronco
- Trappole a feromoni
- Trattamento con Bacillus thuringensis var. kurstaki
- Endoterapia
Nella scheda tecnica allegata sono indicate in maggior dettaglio le metodologie di lotta più opportune ed i periodi dell’anno indicati.
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Presenza sul territorio
Questo lepidottero è insediato in tutto il territorio ligure dove sussistono formazioni di pini ed altre conifere (anche nel verde urbano), soprattutto nei versanti più soleggiati.
- Carta di diffusione 2 Consulta la carta di diffusione
- Carta di diffusione 3 Consulta la carta di diffusione
Escoriosi
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Nome scientifico
Phomopsis viticola
- Specie aggredite vite
Flavescenza dorata
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Nome scientifico
- Specie aggredite vite
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Come si combatte
La malattia si diffonde per mezzo di un vettore specifico: l'insetto Scaphoideus titanus.
Esso si nutre pungendo le foglie della vite ed è in grado, passando da piante infette a piante sane, di trasmettere la malattia anche a lunga distanza.
La malattia si trasmette anche utilizzando materiale di propagazione (barbatelle, portainnesti e marze) infetto.
Cosa si può fare?
In tutte la aree a rischio individuate dal servizio fitosanitario della Regione Liguria, si devono estirpare le piante con sintomi di flavescenza dorata (misura obbligatoria nelle zone "focolaio") ed eseguire almeno due trattamenti contro l'insetto vettore:- 1° trattamento, da eseguirsi nella terza decade di giugno, utilizzando ad esempio i seguenti prodotti:
- Fenitrothion (es. Fenitrocap, IPM400);
- Pyridafenthion (es. Ofunac P3);
- Clorpirifos (es. Dursban);
- 2° trattamento, verso metà di luglio, utilizzando ad esempio i seguenti prodotti:
- Pyridafenthion;
- Clorpirifos.
Nota: per le aziende in regime biologico o per quelle aderenti alla misura agroambientale del Piano di Sviluppo Rurale, la scelta dei prodotti fitosanitari dovrà essere aderente a quanto previsto dai rispettivi disciplinari di produzione.
Mal dell'esca
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Nome scientifico
Stereum hirsutum e Phellinus ignarius
- Specie aggredite vite
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Come si combatte
Trattamenti effettuati con prodotti antiperonosporici contenenti Fosetyl-Al (Melody Trio, R6 Erresei Triplo, R6 Erresei Bordeaux) contribuiscono ad un efficace contenimento dello sviluppo della malattia. Altri consigli utili sono:
- una conduzione corretta del vigneto (evitare ristagni d'acqua e effettuare potature equilibrate);
- delle buone pratiche agronomiche (segnare le piante colpite, potarle separatamente, asportare i materiali della potatura, estirpare e rimuovere le piante apoplettiche o fortemente compromesse);
- il rafforzamento della pianta (con concimazioni appropriate e trattamenti con Fosetyl-Al).
Marciume acido
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- Specie aggredite vite
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Come si combatte
E' fondamentale la difesa indiretta contro i vari agenti da ferita degli acini: botrite, oidio, tignole e drosophila.
Marciume nero o black rot
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Nome scientifico
Guignardia bidwellii
- Specie aggredite vite