Provocata da funghi basidiomiceti l'eziologia è comunque ancora incerta. Può avere due tipi di decorso: un disseccamento lento e progressivo dei tralci, che può durare diversi anni, oppure la forma "apoplettica" che porta a morte improvvisa della pianta.
Il sintomo è tipico e caratteristico: compare nella sua massima evidenza in piena estate con aree giallastre internervali o marginali e quindi necrosi rossastre con il tessuto che tende a lacerarsi, in fase di disseccamento. I grappoli maturano irregolarmente e disseccano rimanendo attaccati alla pianta. I tessuti legnosi ammalati sia del tronco che dei vecchi tralci presentano ampie aree imbrunite per effetto dell'ossidasi secreta dal fungo, che va a distruggere il tannino del legno. Si possono creare esternamente ampie fenditure longitudinali; da ciò il nome di "mal dello spacco".