Muffa grigia o botrite

E' una malattia fungina che colpisce numerose piante coltivate e può vivere come saprofita su materiali organici morti.

Data la costante presenza del fungo nel vigneto è l'umidità che rende più o meno grave l'attacco per tutto il periodo vegetativo della vite, infatti il fattore principale di sviluppo è dato dall'elevata umidità dell'aria, conseguente a piogge persistenti, rugiada e nebbia, mentre la temperatura ha importanza minore in quanto le infezioni e la moltiplicazione del fungo si possono avere fra i 5 e i 31°C con un optimum sui 20-24°C.

In inverno la muffa grigia si insedia sui tralci e penetra anche all'interno delle gemme, dove passa l'inverno sotto forma di micelio. In primavera può trovare le condizioni ideali per lo sviluppo e attaccare i giovani germogli ed i grappolini appena differenziati. Durante l'estate, con il clima più asciutto, la botrite sopravvive sui tessuti morti quali i residui della fioritura e nidi di tignole. Le piogge di fine agosto-inizio settembre favoriscono la rapida diffusione della malattia che in pochi giorni può invadere tutto il grappolo con danni gravissimi non solo quantitativi.

Gli acini colpiti da botrite assumono inizialmente un colore brunastro poi si ricoprono della caratteristica muffa grigia. La presenza di un focolaio di infezione all'interno del grappolo può provocare la caduta di parte dello stesso o impedire il normale flusso della linfa per cui le parti centrali o apicali non più alimentate non completano la maturazione e peggiorano la qualità del vino. I fattori che favoriscono l'insediamento e lo sviluppo della muffa grigia sono: l'elevata umidità del terreno e dell'area di coltivazione, la minore resistenza delle bucce alla penetrazione del fungo, le ferite provocate da diversi fattori come grandine, insetti (in particolare le tignole) e oidio (che causa di microferite predisponesti).

Botrytis cinerea può colpire tutti gli organi aerei delle piante, boccioli frutti e foglie, soprattutto se teneri. Il clima umido e particolarmente temperato, che ha contraddistinto per esempio l'inverno 2006, ha favorito forti attacchi di questo parassita su alcune specie floricole, tra cui la rosa, con ricadute negative sulla produzione e il commercio.

 

Informazioni aggiuntive

  • Nome scientifico:

     Botrytis cinerea

  • Specie aggredite: vite
  • Come si combatte:

    L'assessorato all'agricoltura della Regione Liguria nel 2007 ha organizzato una tavola rotonda sulle possibili strategie di intervento contro gli attacchi di Muffa grigia (Botrytis cinerea).
    All'incontro, che si è svolto a Sanremo, hanno partecipato addetti ai lavori, tecnici delle diverse strutture regionali che si occupano di assistenza specialistica e rappresentanti di associazioni, cooperative e aziende agricole. Una ricca documentazione fotografica è stata fornita dal tecnico Stefano Rapetti.

    Di seguito in allegato gli atti del convegno con le strategie di difesa all'epoca individuate.

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