L'introduzione della bruna alpina in Liguria ha inizio attorno al 1880, lentamente è andata a rimpiazzare i bovini locali autoctoni di ceppo ottonese-varzese e cabannino.
La bruna italiana è una razza dalle grandi capacità di adattamento ai più svariati ambienti agricoli e capace di fornire ragguardevoli produzioni di latte di notevole qualità, con uno straordinario aroma di fresco, di prato e di montagna, particolarmente adatto alla produzione di formaggi tipici.
In tutta la Liguria per poco più di trecento aziende zootecniche si contano 2200 capi, di cui 1700 nelle valli del genovesato e il restante nell'area di Sarzana - Alta val di Vara.
Caratteristiche morfologiche e dati biometrici, obiettivi del lavoro di selezione, tecniche di allevamento e diffusione sul territorio, sono descritti nella scheda scaricabile.