Nelle condizioni colturali del nostro paese il mal bianco costituisce la malattia fungina più importante delle cucurbitacee (melone, cetriolo) e dello zucchino in particolare.
Gli agenti responsabili sono due specie di oidio: Sphaerotheca fuliginea Salmon (più frequente nelle condizioni di serra) ed Erysiphe cichoracearum DC.
Biologia
La conservazione durante l'inverno del fungo avviene per lo più sotto forma di micelio su varie piante spontanee.
Le condizioni più idonee per la diffusione dell'oidio si riscontrano con temperature elevate (con l'ottimo intorno ai 26 °C) ed umidità relativa del 70%. Le piogge forti e prolungate ostacolano la malattia.
Tali caratteristiche fanno sì che i primi attacchi si manifestino in pieno campo a giugno, con maggiore intensità in agosto. In serra si registrano infezioni più precoci.
Sintomi
L'infezione può colpire tutte le parti verdi della pianta, ma interessa soprattutto le foglie dove compaiono, dapprima sulla pagina inferiore e poi su entrambe le pagine, chiazze polverulente, biancastre che tendono a confluire interessando gran parte della superficie fogliare. Col tempo le foglie ingialliscono e disseccano.