Promuovere un'offerta turistica integrata, tutelare la qualità dei prodotti e favorire una corretta educazione alimentare, oltre a valorizzare gli elementi di tipicità e di eccellenza di un determinato territorio è quanto si propone il Progetto Terragir, Promozione del territorio per la competitività e l'innovazione nello spazio rurale transfrontaliero.
Finanziato dal Fesr, il Fondo europeo per lo sviluppo regionale nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera "Marittimo" Italia-Francia, Terragir dispone di 2 milioni di euro per le quattro Regioni partecipanti (Liguria, Sardegna, Toscana, ODARC - Corsica) e ha una durata di 29 mesi (maggio 2009 - ottobre 2011).
La realizzazione di una rete transfrontaliera per creare innovazione nella promozione delle produzioni tipiche rurali è lo strumento attraverso il quale Terragir declina l'obiettivo strategico generale del programma. La volontà è creare un sistema territoriale di eccellenza che permetta agli attori economici di intraprendere politiche commerciali innovative avvalendosi del supporto di una governance transfrontaliera condivisa, concreta, efficace ed efficiente.
Gli obiettivi specifici sono strettamente tra loro collegati
- il primo obiettivo è la definizione di un modello di governance che parta dalla conoscenza per arrivare alla gestione transfrontaliera di politiche innovative a livello commerciale. E' questa la fase del progetto in cui gli attori chiave del sistema rurale scambiano e studiano buone pratiche e strumenti dei singoli territori per conoscere, superare difficoltà ed ostacoli e definire "il modello transfrontaliero di governance"; una fase introduttiva classica in cui si allineano saperi e conoscenze ma che ha il valore aggiunto di portare al prodotto concreto definito "governance transfrontaliera"
- il secondo obiettivo è la costruzione dell'Itinerario transfrontaliero; si parte dai risultati raggiunti con la prima fase e, sperimentando il sistema di governance creato, si agisce sul tessuto produttivo per organizzare, consolidare, potenziare ciò che c'è sul territorio rurale. Si gettano le basi del Sistema Territoriale di qualità, si organizzano le produzioni, si definiscono piattaforme di commercializzazione fortemente transfrontaliere e si termina con la definizione dell'ITINERARIO DEI SAPORI TRANSFRONTALIERI finalizzato a supportare la competitività delle produzioni a livello mediterraneo
- il terzo obiettivo prevede la valorizzazione dell'identità delle produzioni rurali di eccellenza per poterne incrementare la competitività sul territorio transfrontaliero. La valorizzazione viene messa in essere attraverso un miglioramento qualitativo ed organizzativo degli strumenti tradizionali quali fiere, eventi, mercatini e attraverso l'utilizzo delle tecnologie informatiche. Si individuano "Porte di accesso" ai territori nei porti, negli aeroporti ecc dove posizionare vetrine tradizionali ma anche totem informatici attraverso i quali poter affrontare una navigazione virtuale dell'itinerario dei sapori transfrontalieri ma anche ottenere informazioni su tutto il territorio oggetto del progetto; anche la frontiera mare può essere vissuta come risorsa promozionale attraverso vetrine posizionate sui traghetti. Si svolge un'importante attività di informatizzazione degli itinerari per creare una rete virtuale degli stessi; si sperimentano nuove tecnologie informatiche per la mappatura degli itinerari per fornire on line un sistema completo integrato e di facile utilizzo per gestire informazioni del territorio transfrontaliero. Si organizzano business meeting, seminari ed educational per divulgare e creare informazione, formazione e cultura nel sistema rurale.
Il progetto è composto da 5 fasi di cui una gestionale, tre operative che costituiscono il cuore del progetto, una trasversale alle altre che è la fase di capitalizzazione dei prodotti, della loro diffusione e disseminazione e della comunicazione delle attività del progetto. Il capofila, Regione Liguria, è l'organismo responsabile della sana gestione del progetto in tema di avanzamento procedurale, fisico e finanziario.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale del progetto www.terragir.it