Vino Lumassina - Mataossu
o Mataossu
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Vino bianco secco di colore da paglierino (tipo bianco) a paglierino tendente al dorato (tipo tradizionale, con breve fermentazione insieme alle bucce); odore delicatamente persistente con sentori di erbe e fiori di campo; in quello tradizionale si coglie un leggero sentore di legno bruciato; sapore secco di sensibile ma piacevole sapidità, leggero ma discretamente; nel tradizionale è presente una lieve tannicità. In tale indicazione geografica sono previste anche le tipologie Bianco, Rosso e Rosato.
Alcolicità: 10 - 11%;
acidità totale: 6 - 8 per mille - Zona di produzione: numerosi comuni con epicentro nel finalese, in provincia di Savona
- Lavorazione: Il vino viene prodotto utilizzando le uve del vitigno Lumassina (Buzzetto o Mataosso) per almeno l'85%. Possono concorrerere al rimanente 15%, le uve a bacca di colore analogo, autorizzate e/o raccomandate per la provincia di Savona.
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Curiosità:
Abbinamenti gastronomici
Vino bianco secco adatto ad accompagnare una buona gamma di piatti che vanno dagli antipasti ai secondi mediamente leggeri come friscieu (frittelle) di verdure alla genovese, gattafuin, verdure ripiene, panissa e farinata, insalata russa, cavolfiori e finocchi alla besciamella, potage di rape, minestre di verdure, lumache al verde, alici al vapore, alici impanate e fritte, coda di rospo, sgombri o sardine al verde e moltissimi altri piatti della cucina sia costiera che dell'entroterra.
La leggerezza e la sensibile sapidità del vino mitigano ed armonizzano le piacevoli sensazioni grasse di alcuni piatti ed esaltano gli aromi agresti delle verdure e quelli salsi dei piatti a base di pesce.
Come servirlo e conservarlo
Deve essere servito ad una temperatura di 10° C, in bicchieri a calice con stelo alto. Dà il meglio di sé nel primo anno di vita, quindi è consigliabile non superare tale limite. Deve essere conservato in posizione coricata negli scomparti più bassi della cantina, a una temperatura costante fra i 10° e i 14° C.