Vino Ormeasco di Pornassio
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Vino di colore rosso intenso con orli violacei da giovane, si fa rubino carico con riflessi granati affinandosi. Odore vinoso, e fragrante da giovane; se affinato diventa ampio, fine e persistente, con sentori di ciliegia matura, mora e violetta.
Quando invecchiato, prevalgono sentori di resine boschive e legno fresco di castagno. Il sapore è asciutto e tannico da giovane, si fa asciutto, caldo, sapido ma con buona morbidezza, di buon corpo, con lieve vena tannica, con fondo piacevolmente amarognolo se giustamente affinato. È prevista la tipologia Sciacchetrà.
Alcolicità: 11 - 13,5%;
acidità totale: 5 per mille. - Zona di produzione: Pornassio e Pieve di Teco, in provincia di Imperia
- Lavorazione: Viene prodotto con uve del vitigno omonimo (Ormeasco, sinonimo di Dolcetto) per il 95% ed un massimo del 5% di uve a bacca rossa, non aromatiche, autorizzate e/o raccomandate in provincia di Imperia.
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Curiosità:
Abbinamenti gastronomici
Vino rosso asciutto, adatto ad accompagnare se giovane, agnolotti al sugo di carne, polenta con salsiccia e spezzatino di maiale; se superiore e affinato si abbina al piccione ripieno, coniglio in umido e al vino rosso, coniglio in porchetta, stecchi (spiedini di carni e funghi), colombacci alla pancetta, formaggi teneri.
I sapori e gli aromi dei vari cibi sono evidenziati ed armonizzati dall'ottimo equlibrio e carattere del vino, risultando un connubio ideale.
Come servirlo e conservarlo
Viene servito a una temperatura di 16-17°C se giovane, 18-19°C se superiore od affinato, in bicchieri a calice con stelo medio.
Dà il meglio di sé se invecchiato due o tre anni. Deve essere conservato in posizione coricata negli scomparti dei vini rossi della cantina, a una temperatura costante tra i 10 e i 14 gradi.