Confettura di petali di viola
Confettura di violetta
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Si presenta come una comune confettura di consistenza cremosa, color viola-blu scuro, piuttosto dolce e profumata di viole. Confezionata in vasetti da 106ml e da 48ml. È usata anche in pasticceria.
Le attrezzature specifiche per la sua lavorazione sono: mixer per frullare i petali, spremi agrumi per il succo di limone, pentola in acciao per cottura, vasetti in vetro con tappo a capsula per la sterilizzazione. la lavorazione può essere svolta in casa, per un consuma esclusivamente privato, altrimenti in laboratorio autorizzato dalla ASL di competenza se venduta al pubblico.
La conservazione del prodotto ha durata annuale. - Zona di produzione: Alta Valle Scrivia
- Lavorazione: Si frullano i petali della viola precedentemente puliti e privati del picciolo aggiungendo succo di limone e una quota di zucchero. Facoltativa è l'aggiunta di una buccetta di limone. A parte si fa bollire l'acqua con il restante zucchero e limone, per dieci minuti. Poi si aggiunge il composto e si fa cuocere per circa 30 minuti, fino al raggiungimento della giusta consistenza che è quella della normale marmellata. Invasare e sterilizzare in una pentola d'acqua per 20 minuti, oppure nel pastorizzatore.
- Curiosità: La confettura di petali di viole è conosciuta in alta Valle Scrivia perché nella zona veniva effettuata la raccolta dei fiori. A partire dagli anni '30 i petali venivano venduti alle pasticcerie di Genova che ne facevano confetture e sciroppi. La procedura di lavorazione è descritta in un ricettario (edizione Paoline) di quegli anni, oggi introvabile. Ne conserva una copia la signora Olga Carminati di Busalla.