Sciroppo di rose
-
Di colore e profumo intenso, lo sciroppo di rose è legato alle cose di una volta, ai ricordi antichi, ai raffinati piaceri del passato. Le bottiglie eleganti, con le etichette scritte a mano, facevano bella mostra di sé nelle credenze. Lo sciroppo veniva bevuto allungato con acqua fresca d'estate per rinfrescare, o caldo d'inverno per lenire le bronchiti: sane abitudini, in voga ancora oggi tra gli appassionati di questo prezioso prodotto. La varietà di rose maggiormente utilizzata per la preparazione dello squisito sciroppo è la Chapeau de Napoléon, anche se altre nel tempo si sono aggiunte per migliorare la fragranza del prodotto.
- Zona di produzione: Genova, valle Scrivia, valle Sturla
-
Curiosità:
Le rose da sciroppo sono state sempre presenti negli orti, nei giardini dei genovesi e dei conventi locali, questi ultimi i maggiori fornitori dei confettieri locali. Ricordiamo che per la produzione dello sciroppo si usano solo i petali delle rose, adatti anche alla preparazione di delicate confetture e alla loro canditura. Nel genovesato da qualche anno è nata un'associazione di produttori di rose da sciroppo allo scopo di riportare in auge questa produzione tradizionale.