Faggio (Fagus sylvatica Linneo) - 02-B369

Il faggio caratterizza una fascia altitudinale, detta appunto del "fagion", in cui rappresenta la specie dominante, la quota a cui si può trovare varia con la latitudine e l'esposizione dei versanti.
In Italia è uno dei componenti fondamentali del paesaggio forestale dall'Appennino alle Alpi. Predilige i suoli freschi e profondi, ricchi di sostanze organiche, è quindi una specie esigente per quanto riguarda le condizioni ecologiche. Tollera tuttavia una certa variabilità per i substrati geolitologici, tranne che per i suoli eccessivamente umidi o rocciosi. In Liguria si trova dai 6-700 metri fino ai 1800 metri s.l.m.(sul livello del mare).
Un tempo i frutti erano raccolti per fornire nutrimento ai suini, infatti il nome faggio deriva dal latino fago = mangio, cibo. Il legno è piuttosto pesante ma ha buone caratteristiche tecniche e si lavora facilmente; viene usato soprattutto per mobili, pavimenti, manici e utensili, è un ottimo combustibile. In fitoterapia è usato il catrame di faggio, balsamico e antisettico, da cui si estrae il creosoto un tempo usato come antisettico.
- Famiglia: Ericacee
- Tipologia: Albero singolo
- Sinonimo nome comune: Faia
- Comune: Cairo Montenotte
- Provincia: SAVONA
- Località: Montenotte Cascina Miera - Castellazzo
- Altezza: 32 metri
- Diametro del fusto: 460 cm.
- Numero piante: 1
- Annotazioni: Piante dalla particolare morfologia.
- Latitudine: 44°23'22,56"
- Longitudine: 8°22'51,38"