Il Regolamento comunitario "Mediterraneo" stabilisce il divieto di effettuare pesche speciali a partire dal 1 giugno 2010, a meno che gli Stati membri non si dotino di appositi "Piani di gestione" che prevedono specifiche deroghe, in particolare sulla dimensione delle maglie degli attrezzi da pesca e sul novellame.
Per questa ragione, l'assessorato alla Pesca della Regione Liguria ha elaborato e adottato, primo in Italia, specifici Piani di gestione per la pesca di bianchetti, rossetti e cicerelli che, dopo essere stati approvati dalla Giunta Regionale, sono stati inviati alla Commissione Europea per la successiva adozione prevista entro maggio 2010. Questo strumento programmatorio, una volta approvato, potrà consentire ai pescatori che effettuano tradizionalmente queste pesche speciali di proseguire questa attività nel rispetto delle normative comunitarie.
La pesca ligure, settore produttivo e culturale ricco di tradizioni, contribuisce alla tutela del patrimonio turistico ed enogastronomico della Liguria, con prodotti ittici di elevata qualità. E' quindi necessario proporre un adeguato strumento di gestione diretto non solo a conservare nel tempo queste pregiate risorse ittiche, ma anche a mantenere un'antica tecnica di pesca, la cosiddetta "sciabica da natante", che fa parte della storia e della cultura delle comunità locali di pescatori.
I tre Piani di gestione, relativi appunto ai bianchetti, rossetti e cicerelli, contengono un'analisi legislativa che motiva la richiesta di approvazione di questi strumenti, informazioni sullo stato di salute delle specie cosiddette bersaglio, nonché le misure di conservazione, gestione e monitoraggio delle attività di pesca interessate.
Questi piani, adottati attualmente dalla Regione, si pongono l'obiettivo di creare veri e propri strumenti di governance gestiti direttamente dai pescatori che si avvarranno di appositi istituti di ricerca. L'elaborazione è complessa, ma il coinvolgimento di pescatori, ricercatori ed Istituzioni, rappresenta uno straordinario e innovativo momento di elaborazione e di coesione dei soggetti coinvolti nello sviluppo sostenibile del settore.