Decisa il 3 ottobre scorso dal Tar della Liguria la sospensiva della caccia in deroga allo storno nei 187 Comuni liguri dove si pratica l’olivicoltura. La decisione è arrivata in seguito al ricorso presentato da alcune associazioni animaliste contro la decisione della Regione Liguria che aveva deliberato il 17 giugno scorso l'apertura del prelievo in deroga, dal 25 settembre al 15 dicembre, a tutela degli olivicoltori. Il provvedimento aveva ottenuto parere preventivo favorevole da parte dell'Ispra-Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale.
“Siamo pronti a recepire l’osservazione del Tar e a varare un nuovo provvedimento per riaprire il prelievo in deroga allo storno fino al 15 dicembre, come previsto dalla delibera precedente, a tutela degli olivicoltori”. Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Caccia Stefano Mai. “Introdurremo l’obbligo di abbattimento degli storni nel raggio di 100 metri dagli uliveti e dai nuclei vegetazionali sparsi. Siamo soddisfatti dell’esito della sentenza in quanto non viene messo in discussione l’intero impianto della delibera, ma la richiesta di modifica riguarda solo un punto contro i sei sollevati dalle associazioni. Riteniamo che questo provvedimento sia quanto mai necessario per la salvaguardia della produzione olivicola di quest’anno, limitata nelle quantità, ma pur sempre di elevata eccellenza a livello qualitativo”.