Regione Liguria, in collaborazione con IPLA S.p.A. di Torino e con il Consorzio forestale valli Stura e Orba, ha organizzato una giornata dimostrativa sull’ingegneria naturalistica. A causa delle condizioni meteo l'incontro precedentemente fissato al 28 ottobre scorso è stato rinviato a venerdì 6 novembre.
L'iniziativa è rivolta ai diversi portatori di interesse impegnati nella gestione sostenibile del territorio: operatori del settore forestale, tecnici, amministratori locali, gestori, studenti. Sono ammessi fino a un massimo di 60 partecipanti, con priorità per gli operatori liguri. E' obbligatorio disporre di abbigliamento adeguato: calzature, casco protettivo e giacca ad alta visibilità. La partecipazione è gratuita.
La preadesione è obbligatoria, può avvenire compilando l'apposito modello pdf (nella seconda pagina del volantino) e inviandolo entro il 20 ottobre 2015 alla segreteria organizzativa presso IPLA all’indirizzo ferrando@ipla.org, o tramite fax (011-432.0496), o come posta cartacea (IPLA, Servizio Formazione, c.so Casale 476, 10132 Torino).
L'evento ha anche l'obiettivo di rilevare specifiche esigenze formative sull’argomento, caratterizzandole dal punto di vista numerico e territoriale, in vista di eventuali prossime iniziative formative. La giornata del 28 ottobre si svolgerà nei Comuni della valle Stura (Masone, Campo Ligure e Rossiglione) ove saranno visibili sia opere già realizzate che cantieri dimostrativi in corso prevedendo contenuti spostamenti in auto a partire dal punto di ritrovo. L'appuntamento con gli organizzatori è alle ore 9 alla sede del vivaio forestale Pian Nicola – Canneti di Masone, gestito dalla ditta Agrifor s.n.c. in via Turchino 12, 16010 Masone (Genova) dove è disponibile un ampio parcheggio libero. Il punto di ritrovo è raggiungibile in pochi minuti dal casello autostradale di Masone dell'autostrada Genova-Alessandria A-26.
Di seguito il volantino esplicativo dell’evento con il modulo di preadesione. Per informazioni su come raggiungere il vivaio di Masone potete visitare il sito della ditta Agrifor.