Con l’estate aumenta ulteriormente l’attenzione di residenti e ospiti verso il mare verde della nostra Regione, le produzioni enogastronomiche, i borghi e la cultura locale, le offerte dell’outdoor e le circa 200 experience attive.I dati delle presenze confermano l’efficacia della nostra strategia di marketing territoriale: da “Liguria Preziosa” a tutti gli eventi che si svolgono nell’entroterra.Fondamentali sono anche le diverse misure del PSR.
Penso ai recenti 8,4 milioni di euro destinati a riqualificare il patrimonio culturale e naturale del paesaggio e dei siti ad alto valore naturalistico, da investire in infrastrutture ricreativo-turistiche e servizi a favore del territorio rurale. In più quest’anno abbiamo raddoppiato, non a caso, la dotazione finanziaria della misura 8.3 del PSR dedicata alla prevenzione dei danni cagionati alle foreste da incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici tramite le risorse EURI (European Union Recovery Instrument).
Per l’Alta Via dei Monti Liguri è partito un progetto di cooperazione dei GAL liguri che prevede investimenti per 1,44 milioni di euro. Tra le altre novità si è appena conclusa la fase progettuale del nuovo piano di valorizzazione dei sentieri e dei percorsi paesaggistici delle Valli Bormida e Erro ideato e promosso da noi insieme al Comune di Millesimo, quale capofila dei 24 Comuni aderenti (Altare, Bardineto, Bormida, Cairo, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Massimino, Millesimo, Mioglia, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Pontinvrea, Quiliano, Roccavignale, Sassello e Urbe) che, insieme al Bacino Imbrifero Montano (BIM), hanno reso possibile il protocollo di intesa e le azioni di lancio di un circuito ad anello che si sviluppa su circa 190 chilometri.
L’intento è quello di collegare le Valli Bormida e Erro accomunando i diversi centri, le peculiarità storico-architettoniche, i siti naturalistici, le zone protette, con un sistema collegato di piste della Rete Escursionistica Ligure fruibili per trekking, bike ed e-bike.
Abbiamo poi presentato in questi giorni un’importante iniziativa in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DiSTAV) dell’Università degli Studi di Genova, con la creazione di un vero e proprio database delle località caratterizzate da aspetti geologici, geomorfologici, idrogeologici e pedologici di particolare rilevanza scientifica. Sono 97 i siti di interesse geologico riconosciuti sul territorio ligure ed elencati nel Catasto dei geositi (https://www.regione.liguria.it/homepage-ambiente/cosa-cerchi/natura/grotte-e-geositi/geositi.html).
Viene così valorizzato il concetto di patrimonio geologico, ma anche di geoturismo, incentivando la conservazione e la tutela paesaggistica.
Buona lettura di Agriligurianews