Il Consiglio Regionale, lo scorso 12 novembre, ha approvato all'unanimità la legge recante "Disposizioni in materia di agricoltura sociale". Con questo provvedimento nato dal disegno di legge proposto dal mio Assessorato, la Regione, per la prima volta, norma l'agricoltura sociale, intesa come attività per la produzione di beni e servizi, che in raccordo con il sistema territoriale dei servizi sociali e sociosanitari e le istituzioni preposte, si adopera per l'inclusione sociale in tutte le sue forme.
Potremo ora attivare un complesso di iniziative co-terapeutiche di accoglienza, di avvicinamento sociale e lavorativo per soggetti svantaggiati, attività promosse dagli istituti penitenziari, azioni di educazione e formazione, di ospitalità, anche a carattere ludico-ricreativo, tirocini formativi e formazione sul luogo di lavoro, orti sociali e la pet-therapy con gli animali.
Da questo scenario nei prossimi anni potranno scaturire interessanti opportunità di sviluppo per l'agricoltura, che riguarderanno in modo crescente, i servizi alla popolazione del territorio ligure.
Giovanni Barbagallo, assessore all'Agricoltura, floricoltura, pesca marittima e acquacoltura