Aleurodide spinoso degli agrumi

Nome scientifico del fitopatogeno
Aleurocanthus spiniferus

Specie ospiti
agrumi (limone, pompelmo, mandarino, arancio), ma anche rosa, vite, melo, pero, ciliegio, nespolo, kaki, fico, melograno, gelso, albero di giuda, mirto, biancospino, Magnolia, Prunus laurocerasus, Hedera, Photinia, Wisteria e Pyracantha.

Originario dell'Asia tropicale che si è diffuso ampiamente nell'Oceano Indiano, in Africa e nel Pacifico.
È stato ritrovato per la prima volta in Italia nel 2008 in Puglia. Da allora è stato individuato in varie parti d’Italia e nello specifico nelle regioni Campania, Lazio e Basilicata, Emilia Romagna (province di Bologna e Modena) e più recentemente in Toscana (province di Prato e Livorno), Lombardia, Sicilia e nelle Marche (provincia di Ascoli Piceno).
In Europa è stato segnalato anche in Croazia, Grecia, Montenegro e Albania.

Ciclobiologico e patogenesi
In condizioni ottimali (zone tropicali) tutti gli stadi di Aleurocanthus spiniferus possono essere trovati durante tutto l'anno, mentre alle nostre latitudini durante i periodi freddi si verificano riproduzioni molto limitate.
Aleurocanthus spiniferus ha sei stadi di sviluppo: lo stadio dell'uovo, quattro stadi ninfali fino a raggiungere l’aspetto dei caratteristici corpuscoli neri di forma ellittica con filamenti spinosi sul dorso, circondati da un anello di cera bianca ed infine l'adulto.
Tutti gli stadi si trovano sulle foglie. Le uova vengono deposte a spirale sul lato inferiore della foglia a gruppi di 12-22 unità e si schiudono in 4-15 giorni a seconda delle condizioni ambientali.
Alla schiusa delle uova, le ninfe permangono sulle foglie al riparo dalla luce solare diretta iniziano a succhiare la linfa. In seguito a ciò, le ninfe mutano, perdendo nel frattempo le zampe, e diventano corpi minuti, appiattiti, ovali che si attaccano alla foglia per mezzo dell'apparato boccale. Gli stadi immaturi spesso formano colonie dense fino a diverse centinaia di individui su una singola foglia.
Gli adulti di dimensioni piccolissime (femmina 1,7 mm e maschio leggermente più piccolo) presentano ali di colore grigio-blu metallizzato. Aleurocanthus spiniferus non è un grande volatore, si muove solo se disturbato.
A seconda delle condizioni climatiche, il ciclo di vita richiede generalmente 2-4 mesi, ma possono coesistere dalle quattro alle sei generazioni sovrapposte all'anno.

Sintomatologia
Aleurocanthus spiniferus espelle abbondanti quantità di melata zuccherina, che ricopre le superfici delle foglie e dei frutti sulla quale si sviluppa fumaggine riducendo la respirazione e la fotosintesi e rendendo piante e frutti antiestetici e non commerciabili. Il fogliame gravemente colpito può cadere e l'allegagione può essere ridotta. Nei casi più estremi di infestazione, può verificarsi anche la morte della pianta.

Presenza sul territorio
Con i decreti del dirigente n. 467 del 27 gennaio 2023 e n. 417 del 23 gennaio 2024 viene dato atto del quadro generale della diffusione del cancro colorato del platano in Liguria e sono state approvate le zone di contenimento ai sensi del Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/589 che modifica il Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/1927.
Con lo stesso decreto sono state approvate modifiche ed integrazioni al Piano d’azione regionale per il contenimento di Aleurocanthus spiniferus approvato dal Comitato Fitosanitario Nazionale del 22 febbraio 2023.

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