ASSE 4
Sviluppo sostenibile delle zone costiere di pesca
L'asse 4 è tra le principali novità che il Fondo Europeo Pesca 2007-2013 ha introdotto rispetto al programma precedente SFOP 2001-2006 a sostegno della pesca e dell'acquacoltura. Nasce con l'obiettivo di riproporre con portata sperimentale nelle zone costiere l'esperienza pluriennale dell'approccio Leader per lo sviluppo delle zone rurali. Esso ha creato dei Gruppi di Azione Locali (GAL) rappresentati da partenariati pubblico-privati, che danno attuazione ad appositi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) elaborati a partire dalle esigenze proprie del territorio e dei suoi operatori economici e sociali.
A differenza delle altre misure del FEP, l'Asse 4 non ha come obiettivo la realizzazione di azioni individuali ma quello di aiutare le comunità e le zone di pesca a creare nuove fonti sostenibili di reddito e di aumentare la qualità di vita attraverso l'individuazione di attori responsabili, identificati nei Gruppi di Azione Costiera (GAC) , in grado di proporre e attuare strategie di sviluppo locale.
Come nell'approccio Leader anche l'Asse 4 prevede per la sua implementazione l'adozione di un approccio "dal basso verso l'alto", volto a favorire l'aggregazione di attori locali, organizzati in "gruppi", che comprendano rappresentanti del settore ittico locale e di altri settori pubblici e privati, con l'obiettivo di definire una strategia di sviluppo locale che preveda l'inserimento dell'attività di pesca nel contesto socio-economico della zona con l'obiettivo di creare sinergie e interazioni con altri settori economici. Ai GAC è, dunque, demandata la comprensione dei problemi locali, delle aspirazioni delle comunità dedite alla pesca e l'adozione di soluzioni per rispondere alle proprie esigenze.
L'asse 4 rappresenta un complemento degli altri strumenti comunitari (le altre misure del FEP) e, ai sensi degli artt. 43, 44 e 45 del Regolamento (CE) 1198/2006 e degli artt. 21-25 del Regolamento (CE) n. 498/2007, può "finanziare azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità di vita nelle zone di pesca ammissibili nel quadro di una strategia globale di sostegno all'attuazione degli obiettivi della politica comune della pesca, tenendo conto in particolare delle implicazioni socioeconomiche" (art.43 del Reg. 1198/2006).
Alla base dello sviluppo territoriale, e quindi dell'Asse 4, si identificano tre elementi (Territorio, Strategia, Gruppo)
e per accedere ai finanziamenti stanziati occorre rispettare le seguenti condizioni di base:
1) individuare una zona locale conformemente ai requisiti europei e nazionali;
2) creare un gruppo o partenariato locale (Gruppo di Azione Costiera - GAC) che comprende gli attori principali in quella determinata zona di pesca;
3) la messa a punto e attuazione da parte del partenariato, unitamente alle collettività locali, di una strategia locale di sviluppo per tale zona.
Nel quadro di questa strategia il gruppo locale deve definire l'insieme di interventi che richiedono un finanziamento pubblico a valere sul Programma Operativo FEP 2007-2010; gli interventi devono essere intesi a creare o rilanciare attività economiche, ad esempio dando nuovo impulso alle attività di pesca in declino, promuovendo il turismo legato alle attività di pesca e valorizzando il patrimonio naturale o architettonico, finanziando attività di formazione professionale all'interno o all'esterno del settore della pesca.
Le aree ammissibili per l'attuazione dell'asse 4 sono le seguenti:
1) zona di Ventimiglia-Sanremo: comprende i comuni di Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia, Bordighera, Ospedaletti, Sanremo, Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Cipressa, Costarainera, San Lorenzo al Mare, Imperia;
2) zona di Loano - Finale Ligure - Bergeggi: comprende i comuni di Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Finale Ligure, Noli, Spotorno e Bergeggi;
3) zona di Camogli - Sestri Levante: comprende i comuni di Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante;
4) zona di Cinque Terre - Spezia: comprende i comuni di Framura, Bonassola, Levanto, Monterosso al Mare, Vernazza, Riomaggiore, La Spezia, Portovenere, Lerici, Ameglia.
La Commissione europea ha costituito l'unità di assistenza FARNET, la rete europea delle zone di pesca, al fine di contribuire all'attuazione delle misure UE per l'attuazione dell'Asse 4. L'unità di assistenza rappresenta una piattaforma per la creazione di reti tra le zone di pesca.
Fornisce, inoltre, servizi di sostegno e guida ai gruppi di azione locale pesca (Flag) per ideare e mettere in atto soluzioni locali alle sfide che fronteggiano le zone di pesca europee. Sul sito di FARNET sono visibili quattro video che mostrano alcuni esempi virtuosi di attuazione dell'asse 4.
Completata la procedura di selezione delle proposte: il gruppo vincitore è il GAC "Il mare delle Alpi" della zona di Imperia. Il decreto n.270/2012 di approvazione della graduatoria è stato pubblicato sul BURL n.27 parte II del 4 luglio 2012.