malattie (27)
E' stato segnalato da qualche anno in Spagna e di recente anche in Sicilia, Campania, Puglia, Toscana e Liguria. Stando agli studi scientifici, una pianta colpita dal pericoloso coleottero è inevitabilmente compromessa.
Le femmine depongono le uova sui piccioli delle foglie taglate o sullo stipite. Le voraci larve che ne fuoriescono si cibano dei tessuti vivi mentre scavano gallerie nell'ospite e una volta prossime ad impuparsi possono superare i 5 cm di lunghezza. Le palme attaccate emettono un essudato dai fori di penetrazione delle larve, le foglie si piegano e l'intera pianta inizia a collassare. Solo una volta che la pianta muore gli adulti delle generazioni successive si spostano in cerca di un altro esemplare da attaccare, infatti l'intero ciclo biologico del parassita si svolge all'interno della palma ospite.
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- Decreto del dirigente n.2832/2011 (1 Download)
- Decreto del Dirigente n.170/2010 (2 Scaricamenti)
- Decreto del dirigente n.663/2011 (3 Scaricamenti)
- Decreto del Dirigente n.598/2013 (1 Download)
- Piano di azione nazionale (3 Scaricamenti)
- Decreto ministeriale del 7 febbraio 2011 (3 Scaricamenti)
- Decreti del 30 marzo 2012 con i quali il Ministero della Salute ha autorizzato l'estensione di impiego di insetticidi contro il punteruolo rosso delle palme (1 Download)
- Decreto Kohinor Plus (2 Scaricamenti)
- Decreto Reldan 22- Runner M 22 (3 Scaricamenti)
- Decreto Vertimec EC (3 Scaricamenti)
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- locandina (2 Scaricamenti)
- Decreto del dirigente n.662/2011 (2 Scaricamenti)
- Decreto del dirigente n.2583/2009 (2 Scaricamenti)
- Decreto ministeriale di lotta obbligatoria per il Cinipide del castagno del 23 febbraio 2006 (3 Scaricamenti)
E' una malattia originaria del nord America, che colpisce tutte le specie del genere Platanus.
Si tratta di un fungo che penetra nella pianta attraverso ferite anche piccole e può propagarsi poi da una pianta all'altra attraverso il contatto fra le radici. Inoltre il fungo produce nel legno della pianta ospite organi di sopravvivenza, chiamati clamidospore, che restano vitali per alcuni anni nel legno e nella segatura prodotta e possono contribuire alla diffusione della malattia.
Le piante infette da cancro colorato si riconoscono perché manifestano una generale sofferenza; le branche corrispondenti ai cancri disseccano e spesso la pianta reagisce con ricacci vegetativi alla base. Sul tronco si possono osservare zone depresse (i cancri), di forma allungata e di colore prima blu rossastro poi marrone nocciola. La corteccia, nella zona del cancro, tende a fessurarsi e sotto di essa si può osservare il margine dell'alterazione, molto netto e di colore blu violaceo.
Le piante colpite da cancro colorato sono destinate a morire in uno o pochi anni. La diffusione della malattia è favorita dall'uso di strumenti di potatura non sterilizzati. Anche il traffico veicolare può diffondere il patogeno trasportando la segatura prodotta con le potature o con l'abbattimento di piante infette.
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- Decreto Ministeriale del 29 febbraio 2012 (3 Scaricamenti)
- Decreto dirigenziale n.4065 del 19 novembre 2012 (1 Download)
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- Depliant illustrativo (2 Scaricamenti)
- Locandine (2 Scaricamenti)
- Decreto del 12 ottobre 2012 - Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Disposizioni per la lotta obbligatoria al tarlo asiatico Anoplophora chinensis (4 Scaricamenti)
- Decisione UE del 1 marzo del 2012 relativa alle misure d'emergenza per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione di Anoplophora chinensis (Forster) (2 Scaricamenti)