Vino Cinque Terre Costa de sera
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Colore da giallo paglierino a giallo dorato da giovane (2-3 anni), si fa dorato carico tendente all'ambrato se leggermente affinato (5-6 anni) e assume colore ambrato con nuances rossicce se abbastanza lungamente affinato (10-15 anni); dopo lungo affinamento si presenta ambrato con netti riflessi rossicci tendenti a un lieve marrone (20-30 anni). Profumo ampio e persistente, con sentori di mela, albicocca, ananas fresco e lievi di spezie e anice da giovane; si fa più composito se mediamente affinato, con sentori più marcati di albicocca e di pesca gialla e di vaniglia; se lungamente affinato, vi si coglie la prugna cotta, il miele di castagno e di acacia, ma sempre di rara finezza e personalità. Sapore dolce ma non stucchevole, con lieve sapidità, caldo, di buon corpo, vellutato e suadente se mediamente affinato; diventa delicatamente dolce, caldo, sapido, vellutato ma nervoso per una piacevole e lievissima tannicità, di grande continuità e di estrema persistenza aromatica, se lungamente affinato in bottiglia.
Alcolicità: 17%(minima complessiva);
acidità totale: 6-7-per mille. - Zona di produzione: Cinque Terre (Riomaggiore, Corniglia, Manarola, Monterosso, Vernazza) in provincia della Spezia
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Lavorazione:
Viene prodotto con le stesse uve del tipo bianco secco: Bosco (60%), Albarola e Vermentino (al massimo 40%) da soli o congiuntamente.
Queste vengono fatte appassire su appositi graticci, in ambiente ombreggiato e ventilato per almeno due mesi, diraspate, pigiate e avendo cura di separare dalle bucce il denso e dolcissimo mosto.
Il nome sciacchetrà deriverebbe, infatti, da schiaccia e trai.
Da tali uve si ricava al massimo il 30-35% in vino, quindi è comprensibile l'alto prezzo delle bottiglie.