Roverella (Quercus pubescens Willd) - 01-H461
Albero dal portamento massiccio, alto fino a 20-25 metri, tronco robusto con ramificazioni basse e chioma ampia. La corteccia è costituita da scaglie evidenti di colore grigio. Le gemme sono caratterizzate da una fitta pubescenza così come le foglie sulla pagina inferiore. I fiori sono unisessuati e portati su amenti densi, i maschili, all'ascella delle foglie, quelli femminili, racchiusi in involucri tormentosi di squame. I frutti sono acheni di forma tozza, globosa con la cupola che ricopre il frutto per un terzo della lunghezza.
Si tratta di una specie diffusa nell'Europa centro meridionale, in Italia è presente nella fascia prealpina e appenninica, fino al piano basale submediterraneo. Ha una discreta valenza ecologica, riesce cioè ad adattarsi a diverse condizioni climatiche ed edafiche (relative ai suoli), pur prediligendo le stazioni calde ed assolate e terreni calcarei soprattutto nelle regioni settentrionali e in quota.
I boschi di roverella caratterizzano gran parte del paesaggio italiano. La rusticità della specie e la sua diffusione ne hanno permesso una discreta conservazione malgrado il taglio intensivo cui è stata sottoposta sin da tempi remoti.
Il legno è adatto soprattutto ad essere utilizzato come combustibile e, soprattutto in passato, veniva usato per la produzione di traverse ferroviarie.
Si tratta di una specie diffusa nell'Europa centro meridionale, in Italia è presente nella fascia prealpina e appenninica, fino al piano basale submediterraneo. Ha una discreta valenza ecologica, riesce cioè ad adattarsi a diverse condizioni climatiche ed edafiche (relative ai suoli), pur prediligendo le stazioni calde ed assolate e terreni calcarei soprattutto nelle regioni settentrionali e in quota.
I boschi di roverella caratterizzano gran parte del paesaggio italiano. La rusticità della specie e la sua diffusione ne hanno permesso una discreta conservazione malgrado il taglio intensivo cui è stata sottoposta sin da tempi remoti.
Il legno è adatto soprattutto ad essere utilizzato come combustibile e, soprattutto in passato, veniva usato per la produzione di traverse ferroviarie.
- Tipologia: Albero singolo
- Comune: Rocchetta di Vara
- Provincia: LA SPEZIA
- Località: Molino Rotato 'Pirolo'
- Età presunta: 300 anni
- Altezza: 14,5 metri
- Diametro del fusto: 513 cm.
- Numero piante: 1
- Annotazioni: Pianta secolare dal fusto possente e nodoso, dall'ampia e maestosa chioma che si estende per circa 25 m con i suoi lunghi rami protesi orizzontalmente.L'imponenza di questo patriarca è esaltata dal paesaggio agrario circostante nel quale spicca come punto di riferimento e come testimone di antichi ed estesi boschi mediterranei. Da sempre luogo di sosta per il viandante che percorre l'antico sentiero comunale che collega le località di Pirolo e di Casoni.
- Come arrivare: Da Rocchetta Vara si percorre la strada provinciale 7 in direzione Suvero, dopodiché si prosegue sulla sinistra per la località Molino Rotato. Superato l'abitato si svolta sulla destra e a una distanza di circa 500 metri si giunge in prossimità della casa il Pirolo, dove si trova l'albero.
- Latitudine: 44°16'56,26''
- Longitudine: 9°46'52,46''