Pino domestico (Pinus pinea Linneo) - 05-I480

Gli organi riproduttivi maschili (microsporofilli) sono amenti giallognoli raggruppati presso l'apice dei rametti, anche gli organi femminili, che daranno origine agli strobili (le pigne), sono amenti globosi e verde-giallognoli. Le pigne sono globose e grandi, maturano in tre anni, all'interno sono contenuti i semi (pinoli). La corteccia è costituita da grandi placche allungate di colore rossiccio.
Vegeta su tutti i suoli, con predilezione per quelli più asciutti e poco argillosi. E' una specie eliofila, e xerofila, ama cioè una buona insolazione e clima asciutto. Attualmente molti pini domestici mostrano un evidente stato di deperienza a causa della aggressione di inquinanti quali detersivi e saponi presenti in mare, che con la loro azione "sgrassante" sciolgono le cere protettive presenti sugli aghi, agevolando la disidratazione.
Il legno non è di particolare pregio.
Essa viene impiegata soprattutto per la produzione di pinoli e per la resina (trementina), usata ad esempio nei solventi per vernici, ma anche in fitoterapia nelle affezioni respiratorie.
- Tipologia: Albero singolo
- Sinonimo nome comune: Pino da pinoli
- Comune: Savona
- Provincia: SAVONA
- Località: Varnazzino
- Indirizzo: Via Beato Antonio Botta, 35
- Altezza: 21 metri
- Diametro del fusto: 400 cm.
- Numero piante: 1
- Annotazioni: Esemplare emblematico per il particolare inserimento in un contesto di edilizia abitativa.
- Latitudine: 44°19'36,15''
- Longitudine: 8°27'59,81''