Leccio (Quercus ilex Linneo) - 01-C143
Il leccio è una quercia sempreverde, alta sino a 25 metri, caratterizzata da tronco tozzo e breve. La corteccia è grigio scura a scaglie piccole. Le foglie, alterne, hanno forma ovale e breve picciolo, sono portate da rametti pubescenti e coriacee ciò che comporta una discreta resistenza all'aridità (sclerofillia). I fiori maschili sono disposti su amenti penduli, mentre i femminili sono in piccole spighe erette racchiuse in un involucro di squame (cupola), che racchiudono a maturità i frutti (ghiande), acheni allungati ed appuntiti.
Si tratta di una specie tipica del climax del piano basale dell'areale mediterraneo, pur spingendosi, in prossimità del confine meridionale (Nord Africa) anche a quote discrete (1400 m). Si trova tuttavia anche in forma cespugliosa in associazione con altre specie sclerofille sempreverdi come il mirto, il corbezzolo, le filliree ecc..
Si tratta di una essenza che nelle fasi giovanili si sviluppa in condizioni di scarsa luminosità (sciafilia), diventando progressivamente eliofila in età adulta. E' una pianta longeva a lento accrescimento che si stima possa raggiungere anche i 1000 anni di età.
Ha un legno duro e massiccio, che però risente dell'aggressione di insetti xilofagi, che scavano gallerie che possono determinare lo schianto improvviso di rami. Utilizzato per realizzare utensili, intarsi, ruote, è un ottimo combustibile anche come carbone.
Si tratta di una specie tipica del climax del piano basale dell'areale mediterraneo, pur spingendosi, in prossimità del confine meridionale (Nord Africa) anche a quote discrete (1400 m). Si trova tuttavia anche in forma cespugliosa in associazione con altre specie sclerofille sempreverdi come il mirto, il corbezzolo, le filliree ecc..
Si tratta di una essenza che nelle fasi giovanili si sviluppa in condizioni di scarsa luminosità (sciafilia), diventando progressivamente eliofila in età adulta. E' una pianta longeva a lento accrescimento che si stima possa raggiungere anche i 1000 anni di età.
Ha un legno duro e massiccio, che però risente dell'aggressione di insetti xilofagi, che scavano gallerie che possono determinare lo schianto improvviso di rami. Utilizzato per realizzare utensili, intarsi, ruote, è un ottimo combustibile anche come carbone.
- Famiglia: Ericacee
- Tipologia: Albero singolo
- Sinonimo nome comune: Elce
- Comune: Castellaro
- Provincia: IMPERIA
- Località: Chiesa Nostra Signora di Lampedusa
- Età presunta: - anni
- Altezza: - metri
- Diametro del fusto: - cm.
- Numero piante: 7
- Annotazioni: Piante con chioma espansa di forma ovale e fusto irregolare fortemente ramificato.
- Latitudine: 43°52'25,4569"
- Longitudine: 7°51'50,4571''