Faggio (Fagus sylvatica Linneo) - 02-E860

Il faggio caratterizza una fascia altitudinale, detta appunto del "fagion", in cui rappresenta la specie dominante, la quota a cui si può trovare varia con la latitudine e l'esposizione dei versanti.
In Italia è uno dei componenti fondamentali del paesaggio forestale dall'Appennino alle Alpi. Predilige i suoli freschi e profondi, ricchi di sostanze organiche, è quindi una specie esigente per quanto riguarda le condizioni ecologiche. Tollera tuttavia una certa variabilità per i substrati geolitologici, tranne che per i suoli eccessivamente umidi o rocciosi. In Liguria si trova dai 6-700 metri fino ai 1800 metri s.l.m.(sul livello del mare).
Un tempo i frutti erano raccolti per fornire nutrimento ai suini, infatti il nome faggio deriva dal latino fago = mangio, cibo. Il legno è piuttosto pesante ma ha buone caratteristiche tecniche e si lavora facilmente; viene usato soprattutto per mobili, pavimenti, manici e utensili, è un ottimo combustibile. In fitoterapia è usato il catrame di faggio, balsamico e antisettico, da cui si estrae il creosoto un tempo usato come antisettico.
- Tipologia: Albero singolo
- Sinonimo nome comune: Faia
- Comune: Mallare
- Provincia: SAVONA
- Località: Benevento
- Altezza: 30,0 (med) 30,0 (max) metri
- Diametro del fusto: 492 (med) 760 (max) cm.
- Numero piante: 4
- Latitudine: 44°15'51,18"
- Longitudine: 8°17'37,53"