Informativa sulla procedura adottata dal Masaf e successivi adempimenti, relativamente a condizioni abilitanti orizzontali e punto di contatto.
Il punto di contatto è il referente per l’applicazione e l'attuazione delle condizioni abilitanti.
Le condizioni abilitanti orizzontali rappresentano le condizioni preliminari per l’attuazione efficace ed efficiente del Programma Nazionale Feampa 2021-2027.

Il loro soddisfacimento è finalizzato a garantire che l’attuazione dei programmi finanziati con fondi europei sia conforme al diritto dell’Unione.

La conformità a tali principi deve essere assicurata sia in fase di programmazione, sia in fase di attuazione dei Programmi.

Al fine di consentire un’efficace funzione di vigilanza sul rispetto dei principi fissati dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dalla Convenzione delle nazioni unite sui diritti per le persone con disabilità (Uncrpd), e soddisfare il rispetto di due delle condizioni abilitanti previste per il fondo Feampa, l’Autorità di gestione del Programma operativo nazionale Feampa 2021-2027 ha nominato (decreto del dirigente n.606520 del 31 ottobre 2023): un proprio Punto di contatto, referente per l’applicazione e l'attuazione di tali condizioni abilitanti, nella persona della dottoressa Simona Candidi.

Per contattare il referente del Punto di contatto scrivere all'indirizzo email puntodicontattofeampa@masaf.gov.it

Come segnalare al Punto di contatto la presunta violazione della Carta europea dei Diritti fondamentali
Al fine di contrastare provvedimenti considerati inidonei che potrebbero passare in giudicato anche per presunte violazioni dei diritti sanciti dalla Carta, i beneficiari, soggetti attuatori e destinatari delle azioni del Feampa 2021-2027 possono inviare le segnalazioni su presunte violazioni della Carta, utilizzando il modello disponibile sulla pagina dedicata Condizioni abilitanti orizzontali 2021-2027- Punto di contatto FEAMPA del sito web Masaf

Le segnalazioni devono essere inviate all'indirizzo di posta elettronica puntodicontattofeampa@masaf.gov.it

Per ulteriori informazioni

 

 

 

Qui di seguito è possibile scaricare tutta la documentazione.

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Come previsto al paragrafo 13 Concessione della compensazione e relativa erogazione delle Disposizioni procedurali e attuative di misure per gli interventi cofinanziati dal Feamp 2014-2020, misura 5.68 Misure a favore della commercializzazione (articolo 68, paragrafo 3 Compensazioni alle imprese di pesca e di acquacoltura per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato dovuta alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina), approvate con deliberazione della Giunta regionale 324/2023, si pubblica in questa sezione la Deliberazione della Giunta Regionale n.1281 del 14 dicembre 2023 contenente il nuovo piano finanziario FEAMP 2014-2020 (allegato 1) e la graduatoria definitiva regionale comprendente i seguenti elenchi:

  • allegato 2: Elenco pratiche ammissibili - diviso tra imprese che esercitano l'acquacoltura imprese che esercitano la pesca marittima
  • allegato 3: Elenco domande non ammissibili

Gli eventuali interessati potranno proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione, o alternativamente ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla pubblicazione dello stesso.

Vai alla pagina del bando dove è pubblicata anche la graduatoria definitiva

Il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Fosmit, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze con la legge 30 dicembre 2021, n.234, assegnato dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie - Dara mediante Decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, sostituisce ed ingloba il  Fondo nazionale per la montagna di cui all’articolo 2 della legge 31 gennaio 1994, n.97 e il Fondo nazionale integrativo per i comuni montani di cui all’articolo 1, commi 319, 320 e 321 della legge 24 dicembre 2012, n.22.

Il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Fosmit - annualità 2022

Il Fosmit ripartito in funzione della delibera Cipess n.53 del 27 luglio 2021, è stato assegnato alle Regioni mediante Decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie del 30 maggio 2022 nel quale, tra l’altro, è stato disposto che le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane ammontano a 109.506.475 euro.

L’ammontare complessivo, tenuto conto anche delle precedenti dotazioni, risulta pari a 2.837.840 euro.

A seguito delle intese raggiunte con Anci, il fondo è stato ripartito con deliberazione della Giunta regionale n.1051 del 27 ottobre 2023, in due quote:

  • La prima quota pari a 1.900.000 euro da ripartire tra i Comuni montani e parzialmente montani sulla base dei criteri di cui all’art. 12 della legge regionale n. 7/2011, ovvero:
    • 30 per cento in proporzione alla superficie territoriale di ciascun ente
    • 10 per cento in proporzione alla popolazione residente in ciascun ente risultante al 31 dicembre dell'anno precedente, secondo i dati forniti dall'Istituto Nazionale di Statistica Istat
    • 60 per cento in base all'indice di presidio calcolato sul rapporto tra territorio e popolazione

      Nel corso dei primi mesi del 2024 tali quote saranno trasferite nella disponibilità dei Comuni. Dovranno essere impiegate per:
    • interventi di captazione, distribuzione e/o stoccaggio delle acque per i diversi usi irriguo, potabile, igienico e assimilati nonché estinzione incendi
    • interventi di ripristino, adeguamento e valorizzazione dei tracciati di interesse regionale per finalità escursionistiche e di fruizione turistico-ricreativa dei territori montani
    • interventi di riqualificazione e valorizzazione dei contri storici e di strutture e infrastrutture locali, anche di interesse storico e testimoniale
    • interventi per la sistemazione di fenomeni di dissesto, anche relativi al ripristino della percorribilità in sicurezza di viabilità
  • La seconda quota pari a 937.840 euro, parte residuale del Fosmit - annualità 2022, è assegnata mediante il Bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. xxxx/2023 del xx/xx/2023 con le medesime finalità individuate sopra richiamate.

Da questa pagina sarà possibile accedere, nella loro versione definitiva, ai documenti esaminati e discussi nel corso dei vari Comitati di Monitoraggio e le convocazioni già effettuate

Il Comitato di monitoraggio del Complemento regionale per lo sviluppo rurale è istituito in conformità alle disposizioni comunitarie e in particolare all’articolo 124 del Regolamento (UE) n. 2021/2115, relativo alla costituzione, composizione e funzionamento del Comitato di Monitoraggio dei Piani Strategici della PAC 2023-2027 e nello specifico il paragrafo 5, sulla base del quale è prevista, qualora nel PSP siano stabiliti elementi a livello regionale, la possibilità di istituire Comitati di Monitoraggio regionali.

Fanno parte del Comitato i principali responsabili dell'attuazione degli interventi, i rappresentanti della Regione, dei Ministeri interessati e della Commissione Europea ed i partner istituzionali, economici e sociali locali.

Il Comitato assicura l'efficienza e la qualità dell'esecuzione del CSR. La sua attività è disciplinata da uno specifico regolamento.

Come previsto al paragrafo 13 "Concessione della compensazione e relativa erogazione" delle "Disposizioni procedurali e attuative di misure" per gli interventi cofinanziati dal Feamp 2014-2020, misura 5.68 "Misure a favore della commercializzazione" (articolo 68, paragrafo 3 "Compensazioni alle imprese di pesca e di acquacoltura per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato dovuta alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina"), approvate con deliberazione della Giunta regionale 324/2023, si pubblica in questa sezione il decreto del dirigente n.6723 del 12 ottobre 2023 contenente la graduatoria provvisoria regionale comprendente i seguenti elenchi:

  • allegato A: elenco delle istanze ammissibili divise per attività di pesca e acquacoltura con l’indicazione delle istanze ammissibili con riserva, in attesa della conclusione con esito positivo dei controlli amministrativi in corso previsti dal bando, e l’indicazione della compensazione massima erogabile
  • allegato B: istanze non ammissibili divise per attività di pesca e acquacoltura

I beneficiari possono far pervenire, a mezzo pec, osservazioni circa l’importo calcolato entro 10 giorni dalla data di pubblicazione. In caso di accoglimento delle osservazioni, saranno apportate le dovute correzioni al calcolo dell’importo della compensazione.

Con successivo atto amministrativo, sarà approvata la graduatoria definitiva delle domande ammesse (recanti l’importo per ciascuna impresa e dettagliato per ciascuna imbarcazione), ivi compreso l'elenco delle domande non ammesse.

Vai al bando e alla graduatoria provvisoria

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