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Vino Ciliegiolo del Golfo del Tigullio

  • Vino di colore da rosso cerasuolo a rosso rubino; odore fruttato, intenso e persistente. Sapore sapido, di buon corpo, armonico, con sentori di frutti di bosco.
    Alcolicità: 11 - 12%; acidità totale: 6,5 - 7,5 per mille.

  • Zona di produzione: Area comprendente i seguenti comuni della provincia di Genova:
    a) per l'intero territorio: Avegno, Bargagli, Bogliasco, Borzonasca, Camogli, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Davagna, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lumarzo, Mezzanego, Moneglia, Ne, Neirone, Orero, Pieve Ligure, Portofino, Rapallo, Recco, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Sori, Tribogna, Uscio e Zoagli
    b) per parte del loro territorio: Genova, Lorsica, Moconesi
  • Lavorazione: Viene prodotto con le uve del vitigno omonimo per l'85%, mentre al restante 15% possono concorrere alla produzione altri vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, raccomandati o autorizzati per la provincia di Genova.
  • Curiosità: Abbinamenti gastronomici
    Vino rosso adatto ad accompagnare una buona scelta di piatti, dagli antipasti di mare al minestrone alla genovese, lasagne al pesto, risotto con polpo, orata al forno con patate o al cartoccio.
    Il vino, con il suo delicato profumo unito ad una equilibrata sapidità, trova congeniale e felice unione con i piatti elencati.

    Come servirlo e conservarlo
    Deve essere servito ad una temperatura di 10°C, in bicchieri a calice di media grandezza con stelo alto.
    Dà il meglio di sé nel primo anno di vita.
    Deve essere conservato in posizione coricata negli scompartimenti più bassi della cantina, ad una temperatura costante tra i 10°e i 14°C.

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