Noti e pregiati, questi fagioli borlotti, localmente detti lumè, hanno un particolare gusto pieno e sono buoni anche consumati semplicemente bolliti e conditi con olio.
Il baccello è lungo circa cm 15-18 mentre il seme, dalla classica forma reniforme, è di colore bianco cenerino di fondo con striature di colore rosso scuro, e ha una lunghezza di cm 1,5. Nella tradizione colturale di Pignone esistono due ecotipi con due distinti portamenti, rampicante (ad accrescimento indeterminato) e nano (ad accrescimento determinato), che si riconoscono dal diverso colore del seme: più scuro per il tipo rampicante, più rosso per quello nano.
I fagioli vengono seminati in pieno campo a partire dal mese di maggio fino a giugno. Nella tradizione locale, quelli destinati all'essiccazione per il consumo invernale sono seminati dopo San Giovanni, il 21 di giugno, in modo che non vengano cioè attaccati dagli afidi. Si possono raccogliere ancora verdi, man mano che il baccello raggiunge la maturazione, oppure farli essiccare parzialmente sulla pianta, raccogliendoli a fine agosto e facendo loro completare l'essiccazione sui terrazzi.