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Locali polifunzionali per la lavorazione dei prodotti alimentari

Con la DGR n.1286 del 26 ottobre 2012 la Regione Liguria ha approvato le "Modalità di applicazione della multifunzionalità nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti alimentari aziendali da parte delle aziende agricole liguri e requisiti igienico sanitari dei locali polifunzionali".

La finalità principale di questo documento è quella di salvaguardare i piccoli sistemi produttivi consolidati da tradizioni locali, tipici della realtà ligure, mettendo a disposizione delle aziende agricole un quadro normativo uniforme e coordinato al fine di poter ottenere una pluralità di prodotti destinati al mercato locale in spazi limitati e con modesti investimenti.

Tale provvedimento nello specifico definisce le caratteristiche strutturali necessarie e le modalità operative da seguire per la trasformazione nell'azienda agricola dei propri prodotti derivanti da coltivazioni ed allevamenti mediante l'impiego di un unico locale di lavorazione pertanto definito "polifunzionale".

Tale locale può essere destinato alla:

  • macellazione aziendale di avicoli e cunicoli e piccola selvaggina allevati nell'azienda agricola
  • lavorazione delle carni
  • produzione di conserve vegetali
  • smielatura
  • produzione di derivati del latte
  • lavorazione di altre piccole produzioni a partire da materie prime aziendali

A decorrere dal 13 dicembre prossimo si applicherà l'obbligo di indicazione in etichetta della dichiarazione nutrizionale, come previsto dal regolamento comunitario n.1169/2011.
Esistono alcune deroghe a quest'obbligo, una di queste riguarda in modo specifico le microimprese ed è applicata ad "alimenti, anche confezionati in maniera artigianale, forniti direttamente dal fabbricante di piccole quantità di prodotti al consumatore finale o a strutture locali di vendita al dettaglio".

Ricordiamo che la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro:
- nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro
- nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.

Per tutti i dettagli consulta la circolare in allegato.

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