E' una malattia originaria del nord America, che colpisce tutte le specie del genere Platanus.
Si tratta di un fungo che penetra nella pianta attraverso ferite anche piccole e può propagarsi poi da una pianta all'altra attraverso il contatto fra le radici. Inoltre il fungo produce nel legno della pianta ospite organi di sopravvivenza, chiamati clamidospore, che restano vitali per alcuni anni nel legno e nella segatura prodotta e possono contribuire alla diffusione della malattia.
Le piante infette da cancro colorato si riconoscono perché manifestano una generale sofferenza; le branche corrispondenti ai cancri disseccano e spesso la pianta reagisce con ricacci vegetativi alla base. Sul tronco si possono osservare zone depresse (i cancri), di forma allungata e di colore prima blu rossastro poi marrone nocciola. La corteccia, nella zona del cancro, tende a fessurarsi e sotto di essa si può osservare il margine dell'alterazione, molto netto e di colore blu violaceo.
Le piante colpite da cancro colorato sono destinate a morire in uno o pochi anni. La diffusione della malattia è favorita dall'uso di strumenti di potatura non sterilizzati. Anche il traffico veicolare può diffondere il patogeno trasportando la segatura prodotta con le potature o con l'abbattimento di piante infette.