Numerosi Stati membri stanno incontrando difficoltà nell'applicazione dei nuovi regimi di pagamenti diretti e delle misure di sviluppo rurale con conseguenti ritardi nella gestione delle domande. Tali circostanze hanno compromesso la possibilità per i beneficiari di presentare le richieste entro il termine stabilito all'articolo 13, paragrafo 1, e all'articolo 22, paragrafo 1, del Reg. (UE) n. 809/2014.Con l’adozione del Reg. (UE) 747/2015 la Commissione europea ha derogato, limitatamente all’annualità 2015, alle disposizioni del citato Reg. (UE) n. 809/2014. Con la dgr 689/2015 la Regione ha voluto recepire tali disposizioni e posticipare il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto o delle domande di pagamento nel caso specifico per le misure a capo o a superficie. Pertanto fermo restando tutte le disposizioni adottate con le precedenti deliberazioni di Giunta regionale nn. 272, 273, 335 e 485, la scadenza dei bandi per l’annualità 2015 è fissata al 15 giugno.
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Il Piano contiene l'insieme delle misure necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa dei sistemi idrici, a scala regionale e di bacino idrografico. L'aggiornamento viene predisposto con il coordinamento delle Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po e dell'Appennino Settentrionale, in sinergia con la fase di aggiornamento dei relativi Piani di gestione distrettuali introdotti dalla "Direttiva quadro per l'azione comunitaria in materia di acque” (2000/60/CEE) e recepiti con il Decreto legislativo n.152/2006. Nell'ambito della fase di consultazione pubblica, la Regione ha reso disponibile un questionario on-line che può essere compilato entro il 30 giugno 2015. La finalità del questionario è quella di coinvolgere il pubblico e di raccogliere indicazioni, suggerimenti, osservazioni ai fini dell'aggiornamento del Piano.
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Al fine di incentivare una più efficace gestione dei rischi in agricoltura, il Ministero fornisce un contributo a parziale copertura dei costi sostenuti per i premi assicurativi. Nelle more della formale approvazione del Programma nazionale di sviluppo rurale da parte della Commissione europea, gli agricoltori sulla base del presente avviso, possono formulare la propria intenzione a beneficiare dei contributi in argomento. La manifestazione d’interesse, rappresenta il titolo per l’acquisizione del diritto alla presentazione della domanda di sostegno a valere sulle polizze sottoscritte a partire dal 1° novembre 2014 e fino alla data di pubblicazione del futuro bando. La manifestazione d’interesse non costituisce garanzia di ammissibilità a contributo, né obbliga il richiedente alla presentazione della domanda di aiuto qualora lo stesso intendesse rinunciare al sostegno economico.
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