Marzo 2015 - anno V - numero 43 | |||||
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PSR 2007-2013: bandi aperti per le indennità compensativeLe domande riguardano l'annualità 2015
Con le delibere di Giunta regionale n.272 e 273/2015 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande a valere sulle misure 211 – indennità compensative per le zone montane caratterizzate da svantaggi naturali e 212 - indennità compensative per le zone caratterizzate da svantaggi naturali diverse da quelle montane. Le domande saranno accolte anche nei 25 giorni successivi alla scadenza del 15 maggio 2015. In tal caso, all'importo dell'aiuto a cui ha diritto l'agricoltore verrà applicata una riduzione dell'1% per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di chiusura.
(approfondisci su Agriligurianet) PSR 2007-2013: ridefinizione termine per le domande di pagamentoSpostato dal 31 marzo al 20 aprile 2015Il nuovo termine approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 27 marzo scorso è valido per qualsiasi bando emesso dalla Regione o dai GAL. I beneficiari per avvalersi del nuovo termine fissato al 20 aprile non devono presentare alcuna richiesta di proroga. Invariato invece il termine del 29 maggio 2015 per la presentazione delle domande di pagamento a valere su qualsiasi bando emesso dalla Regione o dai GAL, limitatamente ai beneficiari che rientrano nella casistica disciplinata dalla dgr n.95/2015 (soggetti che hanno ricevuto la concessione dell'aiuto successivamente al 31 ottobre 2014 o che abbiano subito danni a seguito degli eventi meteorici eccezionali di ottobre e novembre 2014).
(approfondisci su Agriligurianet) PSR 2007-2013: apertura bando agroambiente misura 214Le conferme 2015 riguardano le azioni A, B, C, E
Con delibera n.335/2015 la Giunta regionale ha approvato il bando per la presentazione delle domande di pagamento a conferma dell'impegno quinquennale assunto negli anni 2011 e 2012. Ai sensi del Reg.(UE) 640/2014, è consentito l'accoglimento delle domande anche successivamente al termine predefinito del 15 maggio, tuttavia ciò comporterà per ogni giorno lavorativo di ritardo una riduzione dell'1% dell'importo al quale l'agricoltore ha diritto. Il ritardo superiore a 25 giorni di calendario comporterà automaticamente l'irricevibilità della domanda.
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