Cita il Gallesio che la Gabbiana è la varietà dei luoghi freddi. Da Pomona Italiana di Giorgio Gallesio: ...Io comincerò a dare qui un'idea di quelle (castagne) che si distinguono nell'Appennino Ligustico (...) Io le riduco a due, perché non ne trovo che due che rappresentino delle qualità tali da meritare di essere distinte, e sono la Gabbiana e la Ciria. E continua: ...Io non ne ho mai trovate delle ugualmente gentili in alcun paese. Da per tutto ho trovato i Marroni e li ho trovati figurare come la prima tra le castagne, cosa che non succede dove si conoscono le Gabbiane e le Cirie. Sempre dal Gallesio si apprende che il mercato per queste varietà di castagne era addirittura internazionale, con esportazione a Marsiglia, in Francia, e a Barcellona, in Spagna. Attualmente presentano un mercato regionale e interregionale, commercializzandole come castagne secche e come farina di castagne. L'albero si presenta di medio vigore e di buona produttiva. Il frutto, di forma ellittica, è di pezzatura medio-piccola. La buccia, pericarpo, è di colore marrone intenso, molto sottile, mentre la polpa, di colore bianco grigiastro molto pronunciato, è morbida, butirrosa e fine.